Neo_Ninpo : [post n° 253114]

Massimo Ribasso

Ciao a tutti,

vorrei presentare una mia candidatura per la progettazione preliminare di una scuola per un piccolo comune nel lazio.

Che ribasso posso al massimo fare per cercare di prendere l'incarico visto che mi interesserebbe davvero partecipare alla cosa (tematica interessante, vicinanza allo studio, piccolo comune tranquillo, progettazione semplice ed amata, la scuola appunto).

Grazie per i consigli!
carmen :
quello dei ribassi è una tematica piuttosto difficile, ogni comune poi ho visto che ha adottato tecniche proprie...da me ultimamente, si è arrivati anche a far ribassi del 80-85 % pur di prender i lavori...a scapito della qualità...poi ci posson esser gli ordini regionali (ing e arch ) che posson emanar qualche regolamento, forse ti conviene informarti se da te esiste qualcosa di simile...
salvatore :
occhio a non rompere le uova nel paniere ai soliti!!!...potresti essere un imprevisto per qualcun'altro!...personalmente non lavorerei mai sottocosto...chi riesce a spuntare ottimi ribassi in sostanza o 1) si serve di "manodopera" a basso costo se non a costo zero...i tanto cercati stagisti neolaureati e non (vedi in bacheca lavoro, cercano solo stagisti!!!) 2) produce un lavoro di m.... 3) è un evasore fiscale...l'ufficio tecnico e le amministrazioni pensano di risparmiare affidando un incarico per 30 anzichè per 100, in realtà...è la collettività che paga due volte per l'opera di m... realizzata... ovviamente dipende anche dalle circostanze, un conto è affidare la progettazione di una scuola un conto è affidare la progettazione di un intervento di manutenzione straordinaria di una scuola un conto è affidare la progettazione/gestione di n interventi dello stesso intervento di manutenzione straordinaria su n scuole...fa un giro all'ufficio tecnico, parla coi responsabili e vedi che "aria tira"...
Neo_Ninpo :
Ti ringrazio per il consiglio domani vado a parlarci.
Sinceramente questo lavoro mi interessa molto avendo fatto ben 3 concorsi di progettazione tutti da me sulle scuole.

Sicuramente, almeno da parte mia, sarebbe un lavoro al massimo della qualità anche per pochi euro!
carmen :
x salvatore.
hai ragione nel dire tutte quelle cose, ma se ci si trova a partecipare a circa una ventina di concorsi e ci si accorge che i ribassi ora parton dal 60% fino a superare più dell'80...per poi poter arrivare almeno nei primi posti...alora ci si adegua al meccanismo, sicuramente sbagliato, ma credimi che con la carenza di lavoro che c'è in questo periodo...penso che adotteresti le stesse tecniche pure tu pur di provare a vincere! Chi adotta queste tecniche non è mai lo studio piccolo, ma chi ha alle spalle un'organizzazione tale da poter poi concludere i lavori, di solito, almeno dalle mie parti, nel migliore dei modi. Quindi il piccolo si deve adeguare alla tipologia del grande! Purtroppo!!!
desnip :
Ragazzi, io ho vinto una gara facendo un ribasso molto, ma molto più basso di quelli che dite voi. Eppure mi sono trovata in grande difficoltà, non solo per tutte le spese che comporta un incarico pubblico, ma anche perchè per fare il lavoro ho dovuto trascurare tanto altro della mia attività, con conseguente perdita di guadagni.
Quindi, secondo me, i ribassi superiori al 20% lasciateli a quelli che se li possono permettere.
archdany :
Ciao, non riesco a darti un consiglio ma vorrei sapere l'iter per partecipare a queste gare pubbliche di progettazione...dove escono i bandi? funzionano come quelli x l'esecuzione dei lavori?...grazie e, nel mio piccolo, IN BOCCA AL LUPO...
gg :
partecipate sempre, se potete. Non pensate di "rompere le uova nel paniere", come dice salvatore. Provateci comunque.

Tante gare vengono ormai concepite con una percentuale determinante di punti assegnabile a discrezione. Quindi anche se partecipate, e la gara è assegnata, troveranno il modo di escludervi o darvi un punteggio più basso.

Non è facile capire quando la gara è pre-assegnata oppure no. Il più delle volte lo scopri solo dopo, quando ormai hai perso tempo e soldi per partecipare.
Ma ogni volta si impara una cosa nuova, e ne vale sempre la pena, potendo farlo. E poi c'è la possibilità dell'imprevisto: chi la doveva vincere sbaglia qualcosa, e si può fare un ricorso.

Certo non è materia facile, archdany.
Non si riesce a spiegare tutti i meccanismi in un post. Il consiglio migliore è di affiancarsi, per le prime volte, a chi le ha già fatte, in modo da imparare trucchi e segreti di questo che è un mestiere nel mestiere.
desnip :
caro gg, di solito è pre-assegnata quando fanno le gare ad inviti.
Eppure, poichè sbaglaino pure a fare gli imbrogli, capitano che invitano la persona sbagliata (me!), e c'è possibilità per tutti...;-)
gg :
certo desnip. Ma magari fosse solo così. Sarebbe facile.
Anche nelle gare a partecipazione aperta i meccanismi possono essere controllati in modo da assegnare l'incarico a chi lo deve vincere.
Ci sono vari sistemi per pilotare una gara. Mesi fa se n'è parlato per gli appalti del G8 alla Maddalena, perché è una pratica purtroppo ricorrente anche negli affidamenti d'incarico per professionisti, e non solo per le forniture.
Si va dalla partecipazione fittizia per alzare la media della base d'asta, alla semplice assegnazione di un punteggio superiore al candidato che poi scopri essere parente di, o quello che l'incarico ce l'aveva da prima.
Come dicevo, non è facile. Ad esempio, ci sono alcuni meccanismi particolarmente sofisticati sulle formule di calcolo dei punteggi che fanno sì che se fai un ribasso del 10% o del 50% il punteggio praticamente non cambia. E questo consente di assegnare l'incarico esclusivamente sulla valutazione del progetto, o dell'organizzazione dello studio, che è un fattore soggettivo, o sulla base dei fatturati, che esclude i più piccoli.
O più semplicemente non si fanno più concorsi di progettazione: si affida l'incarico agli amici, e punto. Che sarà anche più sporca, ma almeno non perdi tempo a partecipare alle gare già chiuse.
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