claudie88 : [post n° 275417]
ristrutturare casa con abuso
ciao! cerco aiuto per il mio primo lavoro. una coppia di amici mi ha chiesto di occuparmi della ristrutturazione della loro casa in montagna (solo progetto, i lavori li faranno dopo l'estate 2012, prima di sposarsi): il problema è che a suo tempo è già stato demolito un muro per ampliare una stanza, senza alcuna pratica. cosa mi consigliate di fare? se propongo prima una sanatoria e poi la pratica di ristrutturazione credo mi faranno perdere il lavoro. potrei fare una pratica unica, rappresentando il muro demolito come esistente e poi demolirlo comunque? grazie a chi mi aiuterà!
La sanatoria si puo' fare solo se non c'e' vicolo ambientale e se non c'e'
aumento di volume.
Se disegni il muro demolito allo stato di fatto ti assumi la responsabilita'
di una cosa che effettivamente non e' cosi' e quindi rischi un po'......
Non ti voglio scoraggiare anche perche' quando fai ristrutturazione ........a trovarlo un immobile che sia perfettamente realizzato come da progetto.
aumento di volume.
Se disegni il muro demolito allo stato di fatto ti assumi la responsabilita'
di una cosa che effettivamente non e' cosi' e quindi rischi un po'......
Non ti voglio scoraggiare anche perche' quando fai ristrutturazione ........a trovarlo un immobile che sia perfettamente realizzato come da progetto.
se il muro è interno, rappresenti lo stato di fatto come da concessione presente in comune e poi in fase di progetto lo segni in demolizione, e via, non è corretto da un punto di vista legale ecc ecc ecc, ma è la cosa più pratica e sana da fare per te e per il tuo incarico, se gli fai pigliare 516 euro di sanatoria per difformità interne, è proprio una cacchiata, credo loro sarebbero più contenti di darli a te che al comune, Chiaramente poi se il muro che manca è un muro portante fai le dovute considerazioni tecniche ma non credo abbiano tolto un portante, anche perchè la casa è ancora in piedi giusto? alle volte la perfezione è nemica del bene, poi vedi tu...
solidred per rispondere come te in una vecchia discussione mi sono preso un buon numero di cazziatoni...comunque anche io agirei in questo modo con una dia per ristrutturazione e via...altrimenti devi fare un art.37 e dovranno pagare la sanzione...
ah scusa il mio consiglio vale solo per la situazione in cui il muro sia stato
fatto esternamente
fatto esternamente
se non vuoi responsabilità per lavori già eseguiti devi fare una pratica in sanatoria, con accertamento di conformità del progetto alla disciplina urbanistica sia alla data dell'abuso che alla data attuale (art.37 dpr 380/2001), ovviamente con il pagamento di una sanzione pecuniaria amministrativa (minima di 516 euro).
grazie delle risposte! dico la verità, sarei tentata di fare come suggerisce solidred: dia con muro esistente e poi in demolizione (è una tramezza). il problema è che i lavori non verranno fatti da subito, ma si andrebbe almeno all'estate prossima. e se.. nel frattempo questi litigano e vendono casa e la pratica da me firmata non è conforme allo stato di fatto?
posso tutelarmi in qualche modo, magari scrivendo nella lettera di incarico che i committenti dichiarano che lo stato di fatto è quello della rappresentato dalla pratica che farò io (con la tramezza)??
posso tutelarmi in qualche modo, magari scrivendo nella lettera di incarico che i committenti dichiarano che lo stato di fatto è quello della rappresentato dalla pratica che farò io (con la tramezza)??
scusate se mi intrometto .. claudie88 fai come dice af1972 è la cosa più giusta per non incorrere a casini successivi.. devi pensare pure che molto spesso ti chiedono anche la documentazione fotografica dei lavori che intendi realizzare e in questo caso sarebbe davvero un casino mentre con un attestazione di conformità sei riparata...
