boken : [post n° 281209]

costo prestazione

Salve a tutti. Vorrei chiedere un consiglio veloce:
Devo fare una DIA per la modifica di un piccolo locale sito in Roma (immobile esente da vincolie vizi) avvalendomi del nuovo piano casa, ne conseguirà una variazione catastale. Premetto che ho già fatto il rilievo.
Mettendo da parte il costo della Dia (che mi pare sono circa 250 euro) quanto potrei chiedere per il lavoro (riliveo+DIA+nuovo accatastamento)?
Grazie a chiunque voglia rispondermi.
maxxx :
250 euro per la pratica? Vabbè che non ci sono più i minimi però mi sembrano un po' pochini...
af1972 :
1000 euro per dia/scia (visto che si tratta di un piccolo locale e quindi abbastanza veloce..) e 350/400 per accatastamento a seguito di diversa distribuzione interna(escluso i diritti catasto a carico del committente).
La direzione lavori chi la fa???
boken :
Grazie, la direzione lavori la faccio io ed il lavoro lo fa il committente. Il locale è piccolissimo, deve chiudere due lati con delle finestrature.
maxxx :
Accatastamento? Per chiudere 2 finestre? Non penso sia necessario...
boken :
Purtroppo me l'hanno chiesto al Municipio di pertinenza a Roma (trattasi municipio VIII) . Cmq devo andare ancora al dipartimento che tratta il piano casa all'EUR per avere maggiori e più specifiche delucidazioni.
anche il committente vorrebbe il nuovo accatastamento per avere tutto in regola.
Stiamo parlando di un locale sito sul terrazzo (piano sopra l'appartamento) e va chiuso su due lati (si era previsto un muretto basso da 80cm + finestratura sopra fino a soffitto). il locale è alto all'interno 2,23 m ed avevo pensato di accatastarlo come servizi o lavatoio.
maxxx :
Non è che se non lo fai non sei in regola, il fatto è che se non modifichi i vani non fai modifiche sostanziali che cambino consistenza o classe non è richiesto.
Infatti rientri in uno dei casi previsti dal dpr 380/2001 all'art 23 co.7
Informazioni più specifiche le trovi su questa circolare dell' AdT (1/2006):
www.agenziaterritorio.it/sites/territorio/files/documentazione/norma…
e il relativo allegato B:
www.agenziaterritorio.it/sites/territorio/files/documentazione/norma…

Se in comune te la chiedono è perché certe cose non le sanno.
Kia :
x maxx
si hai ragione ma a mio avviso, conviene cmque fare variazione catastale perchè se gli servisse vendere occorre che ci sia congruenza tra planimetria catastale e l'immobile modificato con la pratica che adesso si appresta a fare. Se c'è una differenza anche di due finestre è un problema.
boken :
Ringrazio moltissimo per il vostro tempo dedicato a rispondermi. In effetti non credo neanch'io che sia necessario al 100% il nuovo accatastamento. Ho letto le circolari (ringrazio molto Maxx) ed infatti il locale una volta chiuso resterebbe sempre un semplice magazzino. Il mio cliente ha deciso che in un domani prossimo avrebbe intenzione di sfruttare il terrazzo ed il locale per metterci dei pannelli solari ed una zona bagno/cucina. In questo caso la variazione sarebbe d'obbligo. quindi forse sarebbe meglio aspettare? Faccio solo la DIA? Cmq vedrò di andare al dipartimento (per il piano casa) all'EUR e vediamo che dicono.
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