Salve a tutti,
mi trovo a dover gestire la ristrutturazione e l'arredamento di un appartamento per un cliente danaroso ma restio a spendere (giusto per inquadrare la situazione).
Come posso regolare i rapporti per evitare di ritrovarmi con una parcella assolutamente non adatta allo sbattimento che ne deriva?
Come gestire sopralluoghi presso showroom e negozi e interventi durante la fase dei lavori senza rimetterci troppo?
Sono certa che sarò chiamato per ogni respiro o pensiero che avranno i proprietari e soprattutto dovrò garantire un livello molto alto.
Faccio parcella riferendomi all'importo lavori presunto
+categoria Ie (per arredi)+categoria Id (opere murarie e bagni) e considero compresi i sopralluoghi? oppure dalla parcella che ne deriva lascio esclusi i sopralluoghi e li computo a vacazione?
Non voglio "fare la cresta", ma nemmeno perderci...vorrei stabile un giusto compenso che mi permetta di lavorare in maniera spensierata e non rancorosa.
Come la gestisco questa "pratica"?
Grazie a tutti e buona serata
politekniko : [post n° 288025]
gestione clienti e sopralluoghi per arredo
io presenterei una parcella divisa per step. ovvero
un importo per la ristrutturazione con arredo, senza particolari e dettagli;
uno per i dettagli;
uno per la direzione lavori
(cifre che stimerei in rapporto all'importo dei lavori),
uno per sopralluoghi in showrrom
(da valutare in funzione di quanto questi clienti ti faranno girare qua e la)
e per finire....un finto sconto, ovvero se faccio tutto ti faccio un buon prezzo, e spari una cifra che al cliente sembra un affare, così lo rendi felice, ma invece il prezzo finale, è un affare per te.
un importo per la ristrutturazione con arredo, senza particolari e dettagli;
uno per i dettagli;
uno per la direzione lavori
(cifre che stimerei in rapporto all'importo dei lavori),
uno per sopralluoghi in showrrom
(da valutare in funzione di quanto questi clienti ti faranno girare qua e la)
e per finire....un finto sconto, ovvero se faccio tutto ti faccio un buon prezzo, e spari una cifra che al cliente sembra un affare, così lo rendi felice, ma invece il prezzo finale, è un affare per te.
Buongiorno molto semplice:
-preventivo dettagliato e blindato per la sola progettazione e direzione dei lavori squisitamente tecnica;
-stabilire signorilmente ma fermamente e professionalmente ilgettone di presenza per "accompagnare tipo paggio di corte" il cliente a spasso pr gli show room (non meno di € 150 a presenza, devi vedere come desistono, il tempo è denaro!!!!);sempre a meno che tu non faccia parte delle categoria di progettisti che sono a royalty sul libor paga dei fornitori, allora in questo caso hai un obbligo nei loro confronti;
-last but not the least: solo in italia il committente danaroso o meno non specifica il proprio budget , in modo tale da tradurre in tipologia di prestazioni e materiali il rapporto di lavoro.
-preventivo dettagliato e blindato per la sola progettazione e direzione dei lavori squisitamente tecnica;
-stabilire signorilmente ma fermamente e professionalmente ilgettone di presenza per "accompagnare tipo paggio di corte" il cliente a spasso pr gli show room (non meno di € 150 a presenza, devi vedere come desistono, il tempo è denaro!!!!);sempre a meno che tu non faccia parte delle categoria di progettisti che sono a royalty sul libor paga dei fornitori, allora in questo caso hai un obbligo nei loro confronti;
-last but not the least: solo in italia il committente danaroso o meno non specifica il proprio budget , in modo tale da tradurre in tipologia di prestazioni e materiali il rapporto di lavoro.
quoto april, secondo me è il modo migliore: il cliente sa già quanto spende alla fine, ed è un buon modo x essere sicuri di essere pagati. fai proprio una tabella con gli step di pagamento (quanto/quando)
Sorry, ho letto ora le vostre risposte (non mi è arrivato allert in posta) e comincio con il ringraziarvi.
vedo che siete tutti concordi sulla metodologia.
Riassumendo è come se io dovessi fargli un onorario:
1. per redazione scia, aggiornamento catasto e quindi definizione del layout interno con la decisione su come dividere i locali e direzione lavori opere murarie;
quantifico ammontare opere murarie e di conseguenza onoraraio
2. per la scelta e proposta degli arredi, dei particolari a disegno, delle finiture, dei rivestimenti, dei colori...e direzione artistica;
quantifico ammontare arredi e di conseguenza onoraraio
3. per le visite e sopralluoghi con computazione a vacazione.
L'ho capita bene la faccenda?
@cris hai ragione la paura è di far da paggio di corte di finti vip isterici. Non so ancora come gestiranno acquisti...
@inca farò tabella come suggerito
@ april...tutto perfettamente chiaro e diretto...grazie mille
vedo che siete tutti concordi sulla metodologia.
Riassumendo è come se io dovessi fargli un onorario:
1. per redazione scia, aggiornamento catasto e quindi definizione del layout interno con la decisione su come dividere i locali e direzione lavori opere murarie;
quantifico ammontare opere murarie e di conseguenza onoraraio
2. per la scelta e proposta degli arredi, dei particolari a disegno, delle finiture, dei rivestimenti, dei colori...e direzione artistica;
quantifico ammontare arredi e di conseguenza onoraraio
3. per le visite e sopralluoghi con computazione a vacazione.
L'ho capita bene la faccenda?
@cris hai ragione la paura è di far da paggio di corte di finti vip isterici. Non so ancora come gestiranno acquisti...
@inca farò tabella come suggerito
@ april...tutto perfettamente chiaro e diretto...grazie mille
Buongiorno,mi spiego meglio, giacchè da noi non vi è la cultura di specificare i budget di intervento: il progettista si trova a rivestire anche il ruolo di indovino, pertanto è la nostra categoria che deve educare la committenza a fissarsi e fissare degli standards tra cui le somme da voler investire, per poi divenire ad una felice gestazione erealizazione dell'opera e quindi dei sogni.
vero cris...quando ho chiesto il budget si è scatenato il panico e quindi ho dovuto dare io un massimo e un minimo in base all'idea che mi sono fatto di ciò che vogliono...