Paolo : [post n° 288377]

Che rogna

Buongiorno a tutti,
vi sottopongo un quesito: una casa A è stata sopraelevata (con regolare licenza) una trentina di anni fa senza eseguire opere di impermeabilizzazione o di lattoneria nella zona di attacco del tetto della casa confinante B (che dopo la sopraelevazione si trova quindi a un livello più basso di quello di A).
Ora si verificano ovviamente delle infiltrazioni a danno di A, ma i proprietari di questa sostengono di aver avuto in passato da un tecnico una notizia secondo cui, passati venti anni dall'esecuzione dei lavori, non spetterebbe più a loro il pagamento dei lavori di sistemazione, perché ora risulterebbero causati solo da una perdita di acqua del tetto di B e non dalla loro incauta sopraelevazione.
Qualcuno di voi mi sa aiutare? Io non ho trovato alcun riferimento nel codice civile riguardo a questo termine dei venti anni.
In sostanza, vorrei capire se sia sensato portare avanti una richiesta di danni nei confronti dei proprietari di B oppure no.

Grazie
Paolo
Federico :
ciao ma i danni da quanto sono usciti? mi sembra strano che escono dopo 30 anni!!allora non hanno lavorato male, saranno da fare dei lavori..di manutenzione.
il consiglio, è di risolvere il problema perchè prevenire è meglio che riparare dopo ( e meno costoso)
Paolo :
Ciao Federico, in effetti anche secondo me i danni che vengono fuori ora non possono essere imputati a lavori di 30 anni fa; il problema è che qui non è possibile risolvere il problema in maniera indolore a causa di questi vicini che se ne fregano della casa B e del suo stato di conservazione...
Visto che tutti preferiscono farsi causa piuttosto che spendere 100 € per risolvere il problema mi devo adeguare e dargli un parere in tal senso.

Carlo
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