tatekan : [post n° 294700]

cambio destinazione d'uso

Salve a tutti, vorrei un aiuto e qualche chiarimento.
Devo effettuare un cambio di destinazione d'uso da residenziale a commerciale in quanto dovranno essere effettuate modifiche interne all'appartamento per la creazione di un bagno per andicappati
Premesso questo, oltre a presentare una SCIA con le modifiche all'appartamento vorrei sapere:
- oltre ai diritti tecnici e di segreteria, è dovuto anche un contributo per gli oneri di urbanizzazione?
- qualcuno mi sa indicare il giusto iter da seguire?
- la richiesta di variazione al catasto, va fatta una volta terminati i lavori? e che documenti vanno consegnati al catasto? grazie mille
tatekan :
mi sono scordato una cosa....., c'è bisogno anche della certificazione energetica? Se si, visto che si tratta di un vecchio edificio di classe G, va bene anche un'autocertificazione?
Ancora grazie....
alberto :
Presumibilmente gli oneri del commerciale sono superiori a quelli del residenziale...si, dovrà versare i relativi oneri a conguaglio...primari, secondari e smaltimento rifiuti...al posto del costo di costruzione.
Dovrà solo presentare la pratica in comune, fare il versamento presso la tesoreria comunale e procedere con i lavori.

Si, una volta terminati i lavori farà la variazione catastale e con quella in mano darà la fine lavori in comune.
tatekan :
grazie mille....
desnip :
Però non capisco la conseguenzialità logica di questa frase: "Devo effettuare un cambio di destinazione d'uso da residenziale a commerciale in quanto dovranno essere effettuate modifiche interne all'appartamento per la creazione di un bagno per andicappati".
???
tatekan :
effettivamente non sono stato molto chiaro.
1) L'intervento deve essere fatto su un appartamento che dovrà diventare studio medico
2) Il locatario vuole creare un bagno per andicappati
3) per la creazione dello stesso è necessario creare un nuovo bagno perchè quello esistente è piccolissimo e non conforme allo scopo
3) diventando studio medico devo fare il cambio di destinazione d'uso
tutto qua....., sorry
accetto nuovi consigli
desnip :
Ah, ecco...:-) Grazie.
tatekan :
scusatemi, mi è venuto un dubbio riguardo ad una affermazione fatta dal mio cliente che vi espongo:
se effettuo il cambio di destinazione da residenziale ad ufficio senza presentare SCIA al comune, ma il conduttore dello studio effettua ugualmente delle modifiche interne (crea un nuovo bagno per disabili)....., in caso di controllo da parte della USL o del comune, a chi va imputata la responsabilità? Al proprietario od al medico conducente (che paga un regolare affitto di circa 200,00 €)?
Chiedo questo perchè la necessità del nuovo bagno è stata richiesta dal medico in affitto che si accollerebbe le spese (escluso quelle tecniche)..., il proprietario del locale però, qualora il medico prendesse la decisione di lasciare lo studio, non avrebbe più necessità di avere il bagno per disabili e quindi dovrebbe nuovamente pagare una SCIA per eliminare il bagno realizzato. Effettivamente, ammettendo che dopo un anno il medico lascia lo studio, il proprietario visto le tasse da pagare sul basso affitto che percepisce (siamo in un paese molto piccolo senza mercato) visto le nuove aliquote imu, e le spese tecniche per le SCIA...., andrebbe a perdere e non a guadagnare. Ecco la natura della richiesta...., tutto sommato legittima, ma vorrebbe sapere se un controllo da parte degli organi di competenza potrebbe imputare lui come trasgressore per non aver presentato la scia pur avendo realizzato un bagno per disabili che corrisponde ai requisiti di legge.
NB per deontologia professionale ovviamente ho caldamente consigliato il proprietario a fare le cose in regola....., ma ugualmente vorrebbe una risposta che non ho saputo dare.
Help me....., grazie a tutti
desnip :
Il proprietario è lui, quindi sarebbe lui il responsabile. Se fanno un accertamento chi gli crederebbe che i lavori abusivi li ha fatto il medico? E poi, quando questi se ne andrà gli lascerà cmq un immobile non conforme (un bel regalino, non c'è che dire...).

P.S.: Ma che nervi questo medico, che vuole pagare i lavori e non le spese tecniche!!! Ci metterei le mani sul fuoco che è uno di quei tanti medici che non fatturano una cippa di tutti i soldi che spillano ai loro pazienti.
tatekan :
ancora grazie agli intervenuti...., avrei bisogno di un altro paio di consigli:
1) in uno studio medico dentistico, è obbligatorio l'anti bagno? se si, l'antibagno deve essere necessariamente chiuso da una porta? mi spiego meglio: il nuovo bagno per disabili sarà ricavato in un angolo dalla sala aspetto...., nella restante parte, in linea con la nuova muratura del bagno creato mi rimarrebbe un altro rettangolino da adibire ad antibagno..., il punto è questo, posso lasciarlo aperto o necessariamente devo chiuderlo con una porta?
2) oltre presentare la scia in comune, va fatta comunicazione anche alla usl di competenza per la creazione del nuovo bagno?
3) dovendo fare anche il cambio di destinazione d'uso, da residenziale a locale commerciale, la comunicazione alla usl (se va fatta) la devo mandare prima o dopo il cambio di destinazione? quindi quando ho presentato la fine lavori al comune?
sto impazzendo, perdonate le mie continue richieste ma non vorrei fare brutte figure con la committenza
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