Ciao a tutti colleghi.
Sono un architetto alle prime armi e mi trovo nella condizione di chiedervi se esiste un contratto/accordo standard o di riferimento da sottoporre al committente per non rischiare di proporre schizzi, disegni o presentazioni CAD complete... perdere tanto tempo e poi....puff, chi si é visto si é visto.
Siccome mi é già capitato diverse volte, gradirei fin da subito far capire al committente che prima di fare qualunque tipo di proposta bisogna metterersi d'accordo con uno straccio di contratto che abbia un valore a protezione del nostro lavoro che, troppo spesso, viene considerato "un hobby" dai potenziali committenti.
Grazie a tutti,
ciao
mario
gava : [post n° 29686]
Precontratto col committente
se sei architetto rivolgiti al tuo ordine e fatti dare una copia di una lettera d'incarico.....è una lettera in cui il tuo committente e te scrivete degli accordi e li controfirmate entrambi.....ha valore giuridico e puo' essere impugnato da ambedue le parti in mancanza di un accordo.....
ps come nota metti anche la clausola che se te hai lavorato e per motivi suoi il cliente non vuole proseguire con il lavoro (hai fatto un preliminare....schizzi...concept...pianta di massima etc) deve darti almeno il 10% del prezzo pattuito.....in ogni caso fai riferimento ad una lettera preimpostata...chiedi al tuo ordine o associazione...
ps come nota metti anche la clausola che se te hai lavorato e per motivi suoi il cliente non vuole proseguire con il lavoro (hai fatto un preliminare....schizzi...concept...pianta di massima etc) deve darti almeno il 10% del prezzo pattuito.....in ogni caso fai riferimento ad una lettera preimpostata...chiedi al tuo ordine o associazione...
Se vai sul sito dell' Ordine di Torino trovi a questo indirizzo il modello della lettera d'incarico
www.to.archiworld.it/servizi/pdf/vidimazione/parcelle2.pdf
www.to.archiworld.it/servizi/pdf/vidimazione/parcelle2.pdf
scusami rileggendo ho visto che sei architetto......siccome alcuni designer frequentano il sito esistono associazioni di categoria come l'adi (associazione designer italiani) per loro......scusa ancora e un saluto