MRBLUE : [post n° 299071]
PROGETTO_RESTAURO
...non trovavo un titolo adatto al tema del discorso ed ho optato per questo ma comunque...oggi mi sono imbattuto in una telefonata con la soprintendenza di Roma, l'architetto preposta delucidandomi sul dal farsi per una manutenzione d'urgenza in un convento del 1300 finisce il discorso con un perentorio 'POSSIBILMENTE IL TUTTO DEVE ESSERE SOTTOSCRITTO DA UN ARCHITETTO!!'...oltre all'ovvia ruota di pavone da parte mia pregustavo la faccia del mio datore di lavoro ing. iunior in ambientale...detto fatto mi fa 'e perchè ti ha detto questa cosa?', forse perchè noi architetti abbiamo studiato apposta per fare certe cose e voi per farne altre...almeno fino a fine giornata ho avuto il mio momento di soddisfazione personale...per certe cose non c'è prezzo....signori ARCHITETTI...
La cosa è bella che numerosi ingg. firmano progetti di immobili tutelati dalla soprintendenza "sbattendosene" di queste regole...
Non per niente è stato usato il termine "possibilmente" e non "obbligatoriamente".
Non per niente è stato usato il termine "possibilmente" e non "obbligatoriamente".
Posso immaginare la sua faccia, la stessa faccia che farebbe un architetto nel sentirsi dire da un funzionario del genio civile:
"la relazione di calcolo possibilmente dovrebbe esser sottoscritta da un ingegnere"
Eppure ci sono architetti più bravi di molti ingegneri a svolgere calcoli statici, nonostante gli "architetti abbiamo studiato apposta per fare certe cose e voi per farne altre"
Faccio infine presente che la regola di cui probabilmente parla Maxxx è disciplinata da un RD, il 2537/25, regola considerata incostituzionale da una sentenza del Tar datata 2007
"la relazione di calcolo possibilmente dovrebbe esser sottoscritta da un ingegnere"
Eppure ci sono architetti più bravi di molti ingegneri a svolgere calcoli statici, nonostante gli "architetti abbiamo studiato apposta per fare certe cose e voi per farne altre"
Faccio infine presente che la regola di cui probabilmente parla Maxxx è disciplinata da un RD, il 2537/25, regola considerata incostituzionale da una sentenza del Tar datata 2007