Buongiorno a tutti, mi serve assolutamente il vostro aiuto.
Mi è stato presentato un caso da risolvere per una compravendita di un appartamento a roma nel municipio 20.Il cliente, propreitario dell'immobile dal 2001,vuole vendere e raccogliendo i documenti si è reso conto che l'ultima pianta catastale risale al 1977e non corrisponde allo stato attuale.In suo possesso ha anche una copia di una Dia del 1999 presentata dal precedente proprietario di cui non ha una fine lavori.Vorebbe regolarizzare il tutto per vendere è necessario la conformità della pianta catastale allo stato attuale.Il problema sorge quando ho guardato la Dia presentata e mi sono resa conto che il post operam non corrisponde allo stato attuale dell'appartamento. Si prevedeva la demolizione di due tramezzi per aprire tutto il soggiorno sull'ingresso, ed è stato fatto e quindi corripondente allo stato attuale, ma nella DIA si prevedeva anche la demolizione di un tramezzo che divideva due bagni per farne uno, questo non è stato fatto, sono rimasti i due bagni.Ora come devo comportarmi?devo presentare una SCIA in sanatoria visto che la DIA non è conforme a quanto è stato fatto dal vecchio proprietario e poi presentare una variazione catastale?oppure posso presentare una variazione catastale per "esatta rappresentazione grafica"?cosa devo fare?
Grazie a tutti
laura : [post n° 303427]