Un cliente con cui ho già collaborato, arredatore con pacchetto clienti di alto livello sparsi per l'Europa, chiede ora al mio studio di mutare il rapporto in una collaborazione fissa a fronte di un pagamento forfettario mensile.
In pratica, il mio studio dovrebbe garantire al cliente la priorità su tutti gli altri lavori, dovremmo essere immediatamente a disposizione per tutte le necessità, ed occuparci di: rilievi (all'estero), progettazione preliminare (più versioni tra le quali scegliere, progetto definitivo con elaborati esecutivi, supporto all'interior designer, direzione artistica dei cantieri. I progetti non richiedono la firma, in quanto all'estero verranno affidati per la parte amministrativa e la d.l. ad un tecnico locale.
Inoltre, il cliente propone di trasferirsi presso il nostro studio in pianta stabile e gratuitamente, per consolidare il rapporto. A fronte di ciò, vorrebbe riarredare lo studio a sua immagine (decisamente classicheggiante, tendaggi, cuscini, mobili art Deco, ecc) e a sue spese. Quest'ultimo punto è però in fase di discussione.
Ora, il mio studio ha fortunatamente altri clienti e lavori da seguire, che dovrebbero in quest'ottica passare in secondo piano per ovvie questioni di tempo a disposizione. Lo studio è composto, ad oggi, da me e un socio...ma se la mole di lavoro lo rendesse necessario, dovremmo sostenere anche la spesa di eventuali collaboratori.
Considerato il genere di lavori che il cliente segue (come dicevo, clienti di alto livello spesso con budget importanti), noi dobbiamo avanzare una proposta economica per questo tipo di collaborazione. Essendo in due, i profitti andranno divisi a metà.
Dettaglio da non sottovalutare: il cliente è del tipo "ansioso", con richieste di riunioni la domenica e in serata per definire i dettagli. Inoltre, pur sottolineando che per lui l'architetto non è la figura più importante perche lavora principalmente sull'immagine, non avendo egli alcuna competenza in campo architettonico non può farne a meno.
Mi serve un consiglio per la valutazione economica dell'offerta, come pagamento forfettario mensile da richiedere. Cosa ne pensate?
bone : [post n° 304017]
CONSIGLIO PARCELLA COLLABORAZIONE
Quanto costa il tuo tempo?
Devi fare una valutazione di quanto ritieni sia il tuo (vostro) costo giornaliero medio.
Si parte dall'aspettativa di remunerazione. Mi valuto tot euro al mese.
Cerca poi di fare un calcolo preciso di quali sono i costi mensili della tua attività. Non hai collaboratori quindi la cosa è piuttosto semplice, magari partendo dagli estratti conto bancari.
Somma tutto, aumenta del 30 - 50% - (dipende da quanto paghi di tasse), e dividi per 11 (mesi).
Quando hai il tuo costo mensile, fai una stima dell'impegno prevedibile che ti verrà richiesto, sempre su base mensile (es. il 50% del tempo totale). A quel punto hai la tua cifra. Aggiungi Inarcassa e l'IVA e fai l'offerta.
Nell'offerta cerca di prevedere un massimo di impegno (es. tot lavori al mese), superato il quale va riformulata l'offerta o stabilisci già da prima un tot per ciascuna attività aggiuntiva. Cerca poi di descrivere, anche sommariamente, le mansioni previste, specificando che quanto non espressamente previsto verrà valutato a parte. Attenzione a non essere troppo fiscale. Devi risolvere i problemi al cliente, non crearne di nuovi.
Devi fare una valutazione di quanto ritieni sia il tuo (vostro) costo giornaliero medio.
Si parte dall'aspettativa di remunerazione. Mi valuto tot euro al mese.
Cerca poi di fare un calcolo preciso di quali sono i costi mensili della tua attività. Non hai collaboratori quindi la cosa è piuttosto semplice, magari partendo dagli estratti conto bancari.
Somma tutto, aumenta del 30 - 50% - (dipende da quanto paghi di tasse), e dividi per 11 (mesi).
Quando hai il tuo costo mensile, fai una stima dell'impegno prevedibile che ti verrà richiesto, sempre su base mensile (es. il 50% del tempo totale). A quel punto hai la tua cifra. Aggiungi Inarcassa e l'IVA e fai l'offerta.
Nell'offerta cerca di prevedere un massimo di impegno (es. tot lavori al mese), superato il quale va riformulata l'offerta o stabilisci già da prima un tot per ciascuna attività aggiuntiva. Cerca poi di descrivere, anche sommariamente, le mansioni previste, specificando che quanto non espressamente previsto verrà valutato a parte. Attenzione a non essere troppo fiscale. Devi risolvere i problemi al cliente, non crearne di nuovi.
che bel problema! :-) se avete bisogno di collaborazione professionale sono disponibile! lascio la mia mail email
ciao
ho dei clienti simili....conosco il personaggio....attento a non farti prendere dal timore di perdere il cliente perchè altrimenti sei fregato!!!
Come dice poipoi fai na valutazione di quanto tempo medio ti occupa questo cliente. E' il solo cliente o se hai altri clienti tieni presente che devi togliere delle ore dal totale settimanale!!!
Non riesci a fare un prezzo a progetto? Io alla fine mi sono accordata così oppure se sono tanti piccoli lavori mi seno le ore e poi fatturo ad un costo orario che ci siamo accordati! buona fortuna
L
ho dei clienti simili....conosco il personaggio....attento a non farti prendere dal timore di perdere il cliente perchè altrimenti sei fregato!!!
Come dice poipoi fai na valutazione di quanto tempo medio ti occupa questo cliente. E' il solo cliente o se hai altri clienti tieni presente che devi togliere delle ore dal totale settimanale!!!
Non riesci a fare un prezzo a progetto? Io alla fine mi sono accordata così oppure se sono tanti piccoli lavori mi seno le ore e poi fatturo ad un costo orario che ci siamo accordati! buona fortuna
L