ghiaccio : [post n° 313022]

Accetto l'incarico oppure no?

Buongiorno a tutti,
un collega designer (no architetto, no abilitato) mi ha chiesto di collaborare con lui ad un progetto di ristrutturazione di una casa che diventerebbe esposizione di divani di una piccola azienda.
Lasciando stare le problematiche derivanti dal cambio di destinazione d'uso, il cliente vuole demolire due tramezzi interni alla casa senza richiedere la CIL, in più sono numerosi i professionisti che si stanno avvicendando in questa prima fase di lavori (ha già iniziato a fare sverniciare le porte, ha già chiamato l'idraulico per l'impianto di riscaldamento, ecc...), sollevando anche il problema della nomina del CSE.
Dalle nostre parti l'ASL che controlla i cantieri, esce anche il sabato mattina proprio per controllare i piccoli lavori, in più l'impianto di riscaldamento avverrà tramite condizionamento caldo/ freddo, con una macchina gigante posta sul retro dell'edificio... di fronte ad una villetta con tanto di prato inglese, con il rischio che i proprietari possano chiamare i vigili.
Se dovesse esserci una denuncia il cliente può dire che lui non sapeva della necessità di autorizzazioni in merito e scaricare la colpa su di me, anche se io gliene ho parlato chiaramente anzi, ho dato per scontato l'inoltro della CIL e gli ho richiesto la documentazione in merito?
Sono tentata a fornire i disegni per l'impianto elettrico e poi lasciare l'incarico... che dite, mi stò preoccupando eccessivamente?
Grazie per le riposte.
desnip :
Eccessivamente no. Ti stai preoccupando il giusto, viste queste premesse.
nikosky :
perchè lasciare l'incarico? sei ancora in tempo per mettere tutto a posto. sospendi i lavori una settimana e regolarizzi il tutto....il problema lo hai già evidenziato te....la cosa più preoccupante (oltre alla ASL) è il vicino....non chiamerà i vigili ora, ma quest'estate, quando con le finestre aperte non farà altro che sentire il rumore insopportabile del macchinari.
allora si che verranno i vigili, l'arpa o altro ente a misurare i decibel e comunque chiederanno chi ha curato i lavori.
insomma, non per impaurirti, ma questo fa esperienza e finchè sei in tempo sistema le cose invece che tirarti indietro quando tutto prende una piega diversa....solo così sarai pronta per un nuovo e fantastico incarico....
ghiaccio :
Il problema è che il cliente non intende fare la CIL, su questo non ci sono dubbi, me lo ha detto stamattina quando gli ho presentato l'elenco del materiale da procurarmi, per preparare i documenti.
Credimi se non ci fossero stati problemi, avrei lavorato perfino la notte per inoltrare le pratiche il prima possibile e rendere il tutto regolare.
nikosky :
non avevo capito che non volesse presentare nulla.
bhe se non presenta nulla o rinunci all'incarico o fai in modo di non esistere....ovvero non firmare nulla (non ti esonera da eventuali responsabilità ma poi sarà tutto da dimostrare)
Dopo anni e anni di lavoro rimango sempre più sconcertato, al peggio non c'è mai fine e noi costretti sempre a rischiare per pochi spiccioli.
biba :
Io non ho capito una cosa: se il cliente non vuole fare la pratica autorizzativa tu non firmi nulla, dico bene? Quindi, all'atto pratico, quali responsabilità potresti avere? Hai una lettera di incarico che chiarisce il tuo ruolo? L'unico aspetto "positivo" dei lavori fatti in abuso è che il cliente non può scaricare le colpe su di te, almeno così credo. Se compari come progettista assicurati che sia in regola il progetto e lascia l'aspetto esecutivo al DL (che poi non esiste).
maxxx :
Quoto biba.
Tu non firmi niente, quindi non hai nessuna responsabilità.
Sarebbe troppo comodo per gli abusivisti poter dare la colpa a un progettista...
ghiaccio :
Grazie mille per le risposte.
Tutto ciò che gli fornirò sarà senza cartiglio e indicazioni circa i miei dati. Farò comparire solo quelli del collega designer.
Buon lavoro
desnip :
Attenzione, però. Se non compari da nessuna parte e non firmi niente, se poi non ti pagano, come fai a far valere i tuoi diritti?
A meno che non riesci a farti pagare anticipatamente...
Ily :
Scusate ragazzi, ma sogno o son desta?!?
Deontologia ed etica professionale chiedono - a mio modesto parere - che Ghiaccio rinunci all'incarico. Visto che SA che il cliente ha intenzione di fare i lavori abusivamente.
Ma ci son solo io che non vuole fare abusi edilizi?!?
maxxx :
Penso che non accettare l'incarico non serva a convincere il cliente a non fare un lavoro abusivamente.
E' dovere del tecnico informare su quali sono rischi e conseguenze, poi la decisione spetta a lui, senza che il tecnico se ne faccia una colpa.
biba :
Ily, nessuno può negare che tu abbia ragione da vendere!!! A mio parare si tratta solo di capire se uno può permettersi di rifiutare gli incarichi.
desnip :
Ily, sono d'accordo con te e neanche io accetterei l'incarico.
Ma, come è nostro dovere informare i clienti di cosa si va incontro nel fare abusi, allo stesso modo è giusto informare i colleghi delle conseguenze di comportamenti deontologicamente scorretti.
ghiaccio :
Nell'ultimo messaggio mi sono spiegata male, con "far comparire solo il collega designer" significa non sarò più parte partecipe del progetto ma solo un aiuto per il collega designer e sarà lui ad esporsi con il cliente, percui la mia sarà una collaborazione indiretta e soprattutto operativa.
Sono perfettamente d'accordo circa la questione deontologica ed etica ed è proprio per questo che, in un'altra ristrutturazione che stò seguendo, ho insistito molto con la cliente circa la necessità di "fare le cose per bene" facendo rientrare nel totale anche ciò che non era compreso... ma in questo caso, purtroppo, per una serie di motivi personali (non economici), non posso sottrarmi a questa collaborazione e in qualche modo la devo gestire salvando, come si suol dire in gergo... capre e cavoli...
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