Giulia : [post n° 313711]
autorizzazzione paesaggistica
ciao amici architetti, avete mai ripristinato un terrazzo in zona Chiaia (Napoli)? se si, mi dite chi ha presentato l'autorizzazzione paesaggistica e/o storico artistica? Sto avendo un "qui pro quo" con il Comune (non sanno nulla...); secondo le attuali normative non ci vorrebbe nulla anche in caso di vincolo paesaggistico (DLgs 42/2004) trattandosi di semplice ripristino di pavimentazione, ma il Comune dice il contrario! Mi fate sapere come avete proceduto voi? Grazie mille ed un saluto a tutti
La discriminante secondo me è la differenza tra la nuova pavimentazione e quella vecchia. In teoria la normativa dice (se non ricordo male) che in caso di modifica delle caratteristiche cromatiche, va presentata la richiesta di autorizzazione; in caso le caratteristiche cromatiche restino invariate, in teoria non serve. Tutto questo se non sono presenti altri strumenti, come ad esempio piani del colore, nta in centro storico precise, ecc. Se sono presenti, sei obbligato a fare quanto prescrive lo strumento (ce ne sono di svariati, più o meno restrittivi e qui non mi dilungo) e a presentare apposita richiesta indipendentemente dalla normativa nazionale.
Non fare confusione tra il vincolo paesaggistico e quello storico-artistico perchè hanno due iter diversi e anche le commissioni preposte alla valutazione sono diverse, anche se resta fermo il fatto che sui beni paesaggistici e monumentali sottoposti a decreto di vincolo, vige alla fine il parere (vincolante) della Soprintendenza. Capitano anche casi di edifici con vincolo monumentale (storico-artistico) che ricadono in centri storici o in zone determinate dall'ex Legge Galasso (distanze da fiumi, laghi, oltre i 1600 m di quota, ecc.) e quindi sono sottoposti anche a vincolo paesaggistico. Verifica meglio queste cose perchè non esiste e/o ma solo e oppure o.
Non fare confusione tra il vincolo paesaggistico e quello storico-artistico perchè hanno due iter diversi e anche le commissioni preposte alla valutazione sono diverse, anche se resta fermo il fatto che sui beni paesaggistici e monumentali sottoposti a decreto di vincolo, vige alla fine il parere (vincolante) della Soprintendenza. Capitano anche casi di edifici con vincolo monumentale (storico-artistico) che ricadono in centri storici o in zone determinate dall'ex Legge Galasso (distanze da fiumi, laghi, oltre i 1600 m di quota, ecc.) e quindi sono sottoposti anche a vincolo paesaggistico. Verifica meglio queste cose perchè non esiste e/o ma solo e oppure o.