Luca : [post n° 321479]

Computo mq edificabili

Salve,
sono uno studente dovrei quantificare un'area edificabile compresa in un terreno agricolo.
Questo terreno è diviso in due parti (non uguali) di cui una parte è edificabile da PRG mentre l'altra è a destinazione agricola.
Il PRG (in scala 1:20.000) riporta la zona edificabile ma ho qualche difficoltà a quanitificarla soprattutto perchè il PRG non è in formato dwg ma in formato pdf.
Normalmente come si procede per quantificare esattamente i mq edificabili di un'area ai fini del calcolo della cubatura realizzabile tramite l'indice di edificabilità?
Intendo dire, quali strumenti si usano di solito (dwg, pdf, riga, autocad....) per per fare una misura che è il più vicina possibile alla realtà?
Grazie
Luca
DR COSTA :
Trasforma il pdf in jpeg ed importalo in autocad e poi riportalo in scala; ecco bella che trovata la superficie.
gibo :
Il PRG in scala 1:20000 non mi pare proprio adatto. Cerca planimetrie, anche catastali a scala maggiore.
MRBLUE :
...secondo me devi cercare una planimetria al 1000 o 2000, ad esempio stralcio catastale o estratto di mappa o aerofoto, poi scali il prg alla stessa scala, magari usando un riferimento noto come un edificio, e lo sovrapponi...
Luca :
Ho fatto esattamente come dice MRBLUE. Ho preso una mappa catastala 1:2000 e ho scalato il PRG secondo la mappa.
Ottengo un risultato accettabile ma ho l'impressione che sia sempre tutto molto "approssimato". Non riesco a capire il grado di dettaglio che una richiesta di concessione edilizia debba avere in termini di misure.
Come faccio a consocere l'estensione esatta (precisa) dell'area edificabile oggetto di studio?
Se mi baso su quello che ottengo dalle misure in autocad potrei sbagliare o comunque non essere estremamente preciso, magari invece di 900 mq me ne escono 860 e, secondo me, non vabene.
C'è un procedimento ritenuto "corretto"...diciamo "ufficiale" per ottenere questi dimensionamenti?
MRBLUE :
...il procedimento 'ufficiale' è la visura catastale che ti dice i metri quadri precisi della particella...poi il millimetro è sempre approssimativo in una scala al 20000 riadattata, magari con un prg fatto a mano negli anni '70...
Luca :
però la visura catastale mi dice i metri quadrati precisi della particella ma non suddivide la particella in zona edificabile e zona agricola...cosa che fa solo il PRG...e il mio problema è proprio quello, cioè quantificare precisamente l'area edificabile e l'area agricola.
Comunque grazie per le tue risposte molto chiare...
DR COSTA :
Guarda che questo problema si trova anche nella professione; non penserai mica che la suddivisione che hai su un RU o un vecchio PRG corrisponda esattamente allo stato di fatto dei luoghi???
Lo stesso per il catasto; molto spesso le particelle che trovi sono state "scansionate" meccanicamente e quando vai sul posto non torna nulla; solo quelle nuove o frazionate o riconfinate messe in mappa con lo strumento hanno coordinate precise che le identificano.
Quindi secondo me la cosa migliore è andare sul posto fare il rilievo del lotto di progetto, riverificare la cartografia e poi prendere la misura per difetto.
Pensa che per assurdo nel PRG potrebbero anche non avere tenuto conto di eventuali vincoli di inedificabilità assoluta tipo i 40 metri dalle strade ad alta percorrenza o i 10 metri dall'argine di un corso d'acqua oppure i 30 dalle linee ferroviarie ed avere comunque dato per edificabile quella porzione di terreno.
La certezza la trovi solo sul posto, non sulle carte.
Luca :
Vorrei infatti andare a fare un rilievo sul luogo, resta il fatto che dal rilievo io non potrò determinare la quantità edificabile e la quantità agricola. L'unico strumento che ho a disposizione per determinarle è il PRG che però è veramente approssimativo, quindi pur mettendo a posto i confini e le dimensioni del lotto con un rilievo rimane sempre il problema di identificare con una certa precisione la quantità di area edificabile, cosa che dal PRG mi sembra proprio impossibile da fare.
Vi ringrazio per le risposte...solo che mi sembra un argomento non molto chiaro. Credevo ci fosse una modalità operativa "standardizzata" per la quale l'idenfiticazione dell'area edificabile avvenisse con estrema certezza senza approsimazioni che a volte non sono trascurabili!
john :
Ma della parte edificabile prevista dal PRG non esiste un piano attuattivo? chessò una lottizzazione, un piano particolareggiato....

se non esiste nulla del genere io rimarrei sull'approssimazione di sovrapporre un rilievo/catasto al PRG ed accontentarsi di quel che si ha...sopratutto se è per fini didattici e non puoi andare in Comune a parlare con un tecnico.
DR COSTA :
E' questo il bello della professione; gli "strumenti" che hai ti daranno sempre risposte approssimative , mentre in Comune ed al cliente devi dare risposte precise.
La verità sta nel mezzo fino a prova contraria o sentenza di un tribunale.
maxxx :
Perché non richiedi un cdu in comune per le particelle che devi stimare: in questo caso saranno loro a dirti quanti mq sono edificabili e quanti agricoli.
In alternativa io proverei a sovrapporre il prg (possibilmente 1:2000) con lo stralcio di mappa catastale dopo averli importanti in autocad: cerca di scalare le particelle che ti interessano in maniera tale che ti tornino i mq che riporta la visura.
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