Carlo : [post n° 321978]

SCIA IN SANATORIA???

Buongiorno a tutti, vi richiedo un parere in merito alla presentazione di una pratica SCIA in sanatoria.
Il cliente ha una cascina con i seguenti problemi:
1) Bagno realizzato al primo piano prima del 1967 in esterno rispetto al volume della cascina (una bella superfetazione);
2) Interni disposti diversamente rispetto alle planimetrie catastali;
3) Cantine mai censite sia a catasto che in comune;
Io procederei con una SCIA in sanatoria, andando a sanare il bagno realizzato prima del '67 e gli interni, visto che le cantine sono precedenti al '900 farei passare anche loro. Una bella relazione con allegate foto e dichiarazione di atto notorio della proprietà in merito all'esistenza del bagno prima del '67.
Io procederei così, voi che ne dite?
Era meglio presentare un accertamento di conformità ai sensi dell'art. 37 o 38 del TUE, che però passerebbe in Commissione Edilizia?
Grazie a tutti.
Carlo
d.n.a. :
io procederei con una verifica in comune dello stato autorizzato, per capire il motivo delle difformità, se esistono pratiche successive al '67 in cui il bagno non c'è è un problema.
per gli interni vanno verificati tutti i parametri sanitari, che possono inficiare sulla non sanabilità dei locali.
Cantine: completamente interrate? parzialmente interrate? cambia e di molto la questione.
Area soggetta a qualche vincolo o completamente libera? particolari restrizioni da prg?
in linea di principio è un accertamento ai sensi dell'art. 37, ma dipende dall'interpretazione comunale.
attenzione sempre, che le procedure di sanatoria sono molto delicate, e se non vanno a buon fine, sono guai..
Carlo :
Ciao d.n.a., in comune non esiste il permesso di costruire o licenza in quanto la cascina è stata realizzata verso gli inizi del 1800.
Non ci sono pratiche edilizie fino al 1997 quando è stata richiesta la possibilità di inserire un ascensore disabili, la planimetria allegata era quella catastale del 1940 dove il bagno, le cantine e varie non sono presenti.
Per quanto riguarda le verifiche sanitarie dei rapporti le ho già predisposte e indicativamente quadrano.
Il problema cantine è che un solo locale di 5 è stato "dichiarato" negli anni, essendo in collina, altri 3 rimangono interrati mentre l'ultimo locale affaccia sul terrazzamento inferiore con due aperture (una porta e una finestra, era usato come pollaio).
Per quanto riguarda il PRG non ci sono parametri di aumenti volumetrici e c'è un vincolo frana attiva che impedisce eventualmente di effettuare opere nel sottosuolo (che però non interessano).
Quindi non mi consigli di presentare la pratica come SCIA in sanatoria?
d.n.a. :
a questo punto , se le planimetrie catastali sono del 1940, potrebbe essere valutato di dichiarare tutto ante 1967, senti anche con i tecnici comunali.
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