arch.raf. : [post n° 322684]

ristrutturazione edilizia

secondo il d.p.r. 380 del 6 giugno 2001, il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, per ristrutturazione edilizia si intende:
interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica.

in un appartamento condominiale , oltre ad aver demolito e ricostrutio secondo una nuova distribuzione tutti gli ambienti interni, ho sostituito gli impianti, e aggiunto un secondo bagno...mi chiedevo se per gli impianti e il secondo bagno si potesse far rientrare il mio intervento in una ristrutturazione edilizia ( e non solo manutenzione straordinaria) così da poter usufruire dell'agevolazione di iva al 10% sull'acquisto dei materiali da parte dello stesso committente, così come prevede la nuova normativa in materia di detrazione fiscale dell'agenzia delle entrate, che a quanto pare è appicabile solo per le ristrutturazioni.
spero di essere stata chiara nella domanda.
attendo una risposta grazie a tutti
Arch3B :
Non sono aggiornatissimo in materia di detrazioni, ma ho fatto un intervento simile al tuo, clasificandolo come risanamento conservativo, e iva al 10% per il committente.
arch.raf. :
Arch3B: anche tu li hai realizzati in un appartamento condominiale?
Arch3B :
Si, appartamento in un condominio, opere murarie per diversa distribuzione interna degli ambienti, totale demolizione della pavimentazione, sostituzione porte (queste sono rientrate nell'agevolazione perchè tutte variate di posizione), sostituzione infissi, impianto termico completamente nuovo, rifacimento totale di due bagni, uno in particolare era spprovvisto di WC, e lo abbiamo realizzato prolungando lo scarico.
Il condominio era storico, comunque per il tipo di intervento da indicare, è bene chiedere conferma al tecnico che accetta le pratiche in comune.

(invece ho classificato recentemente come ristrutturazione edilizia, un ampliamento di una residenza unifamiliare, quindi un intervento esteriormente molto più impattante rispetto alle modifiche interne di un appartamento).
arch.raf :
Beh, hai potuto giustificare il risanamento conservativo perché il condominio era storico, quello su cui sono intervenuta io è degli anni 60 con intelaiatura in c.a e tompagnatura...pur avendo realizzato il tuo stesso intervento, nel mio caso sembrerebbe più inquadrarsi come manutenzione straordinaria....
Arch3B :
Si hai ragione, avevo sottolineato infatti la tipologia di condominio con il tecnico comunale per agevolare i commitenti, ma inizialmente in effetti avevo inquadrato l'intervento come manutenzione straordinaria.
Dipende un pochino dal comune.


desnip :
Solo per precisare: il regime iva agevolato non c'entra niente con le detrazioni fiscali, anche se in alcuni casi si possono applicare entrambe le agevolazioni.
Cmq anch'io penso si tratti di m.s.
arch.raf. :
si desnip...la detrazione fiscale del 50% per lavori di manutenzione , ristrutturazione ecc ecc sono valide sempre, l'iva agevolata al 10% invece è prevista per IL COMMITTENTE che acquista di per se il materiale compreso l'arredo, solo in caso di ristrutturazione edilizia e restauro e risanamento conservativo.
maxxx :
Secondo me è manutenzione straordinaria, perché di fatto si modifica solo la distribuzione interna e si rifanno gli impianti.
Pertanto l'iva va al 10% solo sui materiali che vengono acquistati dall'impresa e non dal committente.
john :
concordo con maxxx, difficile far passare diversa distribuzione interna senza toccare strutture e realizzazione di un nuovo bagno come opere di R.E. sei in M.S. ....va da se che le leggi sono talmente interpretabili...........
kia :
D'accordo che le legge sono interpretabili ma in questo caso non c'è nulla da interpretare: è manutenzione straordinaria.
Il committente avrà il 10% di iva solo su ciò che l'impresa fornisce e posa.
Se il cliente acquista per conto suo qualunque cosa avrà l'iva al 21%. Solo nel caso di ristrutturazione edilizia può acquistare al 10% ma non è questo il caso.
john :
Ovvio....non si poteva cogliere l'ironia dell'ultima frase...:) intendevo dire che oltre alla miriade di leggi e le interpretazioni fantasiose, si cerca, anche quando e palese, di provare a trovare il buco dove infilarsi...ogni tanto sarebbe bene accettare che a una determinata agevolazione non ci si possa accedere....senza forzare sempre sempre...per cercare di tirare il più possibile.
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