abc : [post n° 323297]

Suddivisione ufficio

Buongiorno a tutti,
Scrivo perchè ho dei dubbi su come affrontare il problema che descrivo in seguito. Il committente/proprietario di un ambiente ad uso ufficio (A3) vuole suddividere lo spazio per poter ricavare due uffici piccoli (15-20mq circa) ed un open space. L'ambiente è di circa 110mq totalmente libero da tramezzi o pilastri. Ha una forma più o meno rettangolare e dimensioni approssimative 15x7m. Presenta un'unica grande finestra su uno dei lati corti di circa 4x1,5; la porta di accesso al locale è posta al lato opposto della finestra e da su un corridoio interno intorno al quale si sviluppano altri uffici. il tutto con servizi igienici in comune.
La richiesta del cliente consiste nell'organizzare al meglio lo spazio interno (con pareti più o meno fisse) senza creare un abuso edilizio e senza dover fare una SCIA.
Si possono creare degli uffici (anche se limitati con pareti mobili e vetrati) senza finestre? Una parete in cartongesso fino a 2.20m, e che non arriva al soffitto, è considerato abuso edilizio?
Qualcuno ha avuto esperienze simili?
Vi ringrazio da ora per la collaborazione.
Valy :
abc, prima di tutto c'è già un "PICCOLISSIMO" abuso alla fonte del quale il proprietario dovrebbe preoccuparsi molto di più e cioè che l'ufficio NON può essere accatastato A3 (abitazione di tipo economico) ma in A10 (uffici e studi privati). Lui dovrebbe chiedere un cambio di destinazione d'uso da abitazione ad ufficio sia in Comune (è solo una comunicazione dove si dichiara che si cambia la destinazione d'uso senza opere se non fai opere interne se no devi presentare una CIAL/SCIA a seconda dei Comuni perché farà anche dei cambiamenti interni) e poi presentare DOCFA in catasto per cambio di destinazione d'uso).
Non è una cosa da niente perché a livello di rendita l'ufficio è molto più oneroso in quanto catastalmente la rendita aumenta di circa 5 volte in più rispetto ad un accatastamento come abitazione e, conseguentemente, dovrà pagare tutte le utenze (che saranno business e non per uso privato) e le tasse che ci sono su un ufficio tipo IMU, TARSU etc...
Infine, un muro in cartongesso è considerato un muro fatto e finito (anche se non è a tutt'altezza) quindi ha necessità di presentazione pratica comunale (solito CIAL) per le pareti mobili dipende dal Comune, quindi è meglio che chiedi direttamente al tecnico.
Il tuo committente è un po' troppo furbetto non trovi?
maxxx :
Per verificare che destinazione d'uso ha attualmente devi verificare l'ultimo progetto depositato in comune (il catasto non è probatorio).
Le pareti in cartongesso se sono ancorate al pavimento io le considero pareti (per cui va presentata CIA), altrimenti le considero arredi.
Per sapere se gli uffici possono non essere finestrati dovresti guardare il tuo regolamento edilizio e sentire un tecnico comunale.
desnip :
Da quando sono tornata a lavoro (una settimana), è l'ennesima persona che sento che non vuole presentare una Scia.... Sì, però "non voglio fare un'abuso"....
E allora presenta la Scia, cazzarola!
Altrimenti non ti rivolgere nemmeno al tecnico e fai tutto in abusivo direttamente.
desnip :
P.S.: mi sono talmente incacchiata che ho pure scritto "un abuso" ...:-(
desnip :
con l'apostrofo
abc :
Grazie per le vostre risposte. Infatti con il personaggio sto ancora combattendo e se la tira per le lunghe mollo tutto. Non mi va di fare schifezze. Certo mi vengono gli scrupoli rifiutare il lavoro visto il brutto momento ma devo approffondire un bel po' di cose rima di accettare l'incarico.
Volevo farmi un'idea su cosa e come combattere.
Grazie mille
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