silvia : [post n° 32433]

p.e.c.

Sono in fase di predisposizione di un Piano di edilizia convenzionata in un area residenziale in un Comune Piemontese.
Tale area pero' risulta parzialmente servita dalle urbanizzazioni primarie, in quanto la strada che attraversa l'area non ha le dimensioni adatte per servire il complesso che verra' progettato; inoltre non e' servito dalla rete acquedotto.
Il tecnico comunale afferma che il Comune ha la possibilità di imporre al privato l'adeguamento delle urbanizzazioni carenti, a scomputo degli oneri.
Ha ragione, oppure tale adeguamento non e' obbligatorio?

Grazie per la risposta
Buon Lavoro a tutti!
delli :
è un modo per "monetizzare" gli oneri di urbanizzazione, peraltro abbastanza comune nei PL: realizzi tu i lavori di competenza del comune e, quello che paghi per tali lavori, ti viene scomputato dalla quantità di oneri che devi versare per i tuoi edifici

si fissa in convenzione la quantità degli oneri da scomputare con le opere (in questo caso di urbanizzazione primaria) e ci sono dieci anni per realizzarle... ovviamente se finisci gli edifici prima, per avere l'agibilità devi avere completato anche le opere di urbanizzazione

bye bye
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