Luca : [post n° 324667]

Stima dei costi per opere di riqualificazione

Salve sono uno studente di architettura e vorrei chiederVi una domanda.
Vorrei partecipare a dei concorsi online di riqualificazione di interni di appartamenti. Alcuni di questi concorsi però richiedono di fare una stima preliminare dei costi da affrontare per la riqualificazione.
So che esistono i prezziari per fare stime del genere ma vorrei capire se c'è qualcosa di più semplice utilizzo, tipo qualcosa che permetta di avere i costi (ad esempio al mq) per le più comuni opere di riqualificazione di interni (tramezzature, massetti, pavimenti, pittura eccc....). Chiedo troppo?
Grazie
ponteggiroma :
prezziario per opere di ristrutturazione edizione DEI è pubblicato per ogni regione ed aggiornato ogni anno.... Ovviamente i prezzi al mq si stimano per certe quantità se devi eseguire 2 mq di intonaci dovrai farli in economia.
Andrea :
Se parli di cocontest scrivici quello che ti pare tanto non ha valore, puo' fare pure un progetto dove abbatti un muro portante
Luca :
Si parlo di Cocontest. Ma in che senso non ha valore? Se gli dici che l'intervento costa 5mila euro quando in realtà ne costa 25mila c'è differenza, no?
Alle :
penso intenda che tu non mandi nessun documento tecnico, infatti non c'e' nemmeno bisogno di essere architetto, se al tipo piace la tua idea e la scieglie tu vieni pagato indipendentemento se il tuo progetto e' realistico/realizzabile o no, e se ad esempio piastrellare costa troppo possono sempre organizzare un cocontest tra piastrellisti, ognuno piastrella una camera quello che fa il lavoro migliore viene pagato gli altri no, pero dubito che anche un solo piastrellista accetti, sai fare il piastrellista e' un lavoro vero mentre ormai fare l'architetto e' diventato un hobby
Marco :
Io ci ho guadagnato 600 euro in 3 giorni di lavoro, ho fatto decine di concorsi "seri" e non ho vinto mai un cavolo! La cosa buona è che il cliente è di Milano come me e mi ha chiesto anche di seguire i lavori. A ciascuno la sua opinione pero.
Alle :
appunto 3 giorni di lavoro uguale 8x3=24 ore, 600 diviso 24=18.75 euro l'ora, quando il piastrellista ne prende 32, e quest'ultimo non deve mica pagare migliaia di euro di software, e cosa piu' importate il piastrellista non deve vincere una gara per prenderli
Andrea :
scusa la curiosita' ma seguire i lavori in qualita' di cosa? perche' ho letto il contest e si parlava di un appartamento in costruzione, il cliente ha imposto al costruttore di avvalersi di te per le varianti? o ti ha chiesto se ogni tanto vuoi andare li a fare un salto e vedere se i lavori stanno venendo come il progetto a titolo gratuito?
Andre :
io sono un architetto laureato alla Sapienza di Roma e iscritto all'ordine, lavoro per uno studio di architettura a tempo pieno (li si che vengo sfruttato) per 800 euro al mese e quando posso partecipo ai concorsi su cocontest o su altri siti ho vinto una competizione e ho guadagnato qualche centinaio d'euro ritengo di essere un architetto valido e preparato e non vedo perchè dovreste svilire il mio lavoro e quello di altri colleghi semplicemente perchè versando in diverse situazioni economiche evidentemente rispetto alle vostre per noi guadagnare 300 o 400 euro può essere una buona opportunità mentre per voi è semplicemente un insulto...detto questo mi auguro di sbagliarmi...
Luca :
Sono d'accordo con Andre. Non capisco questo atteggiamento snobbista verso le novità della rete. Si parla di cocontest e simili come se fossero siti che sfruttano gli architetti senza mai considerare che il lavoro dell'architetto (specie per i primi 5 o 6 anni dalla laurea) è un continuo sfruttamento anche da parte di studi di architetture che, appunto, per 800 euro al mese ti sfruttano fino all'osso tutto il giorno.
In tal caso infatti se una persona abitasse molto lontano dagli studi di architettura per 800 euro al mese finirebbe di guadagnarne meno della metà in quanto il resto dovrebbe essere speso in carburante, spostamenti, riparazioni ecc...
Guadagnando invece tramite concorsi web perlomeno non ci sono spese da affrontare se non quelle, ridicole, dell'energia elettrica per far girare il computer (ma è veramente trascurabile).
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