lv : [post n° 325608]

comunicazione ulss

So che l'argomento è trito e ritrito, ma...abbiate pazienza!
Manutenzione straordinaria di una porzione del tetto, rimozione eternit e ricopertura con lamiera coibentata: se ne occupa una sola ditta, che esegue abitualmente lavori di lattoneria e, in questo caso, incarica un operatore esterno col quale abitualmente collabora, di eseguire la rimozione.
Per quanto riguarda la pratica edilizia, presenterò una CIAA asseverata.
E qui cominciano i dubbi.
So che serve una comunicazione all'ulss, ma a chi compete? Al committente, a me che assevero o alla ditta di lattoneria, mio unico referente? Come posso verificare che sia tutto in ordine?
Inoltre, ai fini della sicurezza, si può parlare di "unica impresa" se il lattoniere delega ad altri la rimozione?
Grazie a chi mi aiuterà a chiarirmi le idee.
eli71 :
Se l'impresa "delega" ad altri vuol dire che subappalta e quindi non è più una sola impresa.A meno che l'omino che va a fare il lavoro non sia un lavoratore autonomo. Però mi pare di ricordare che per la rimozione dell'amianto serva una ditta autorizzata a farlo e quindi direi che ricadi nel decreto '81. (serve psc e cse).
Dovrà essere presentato alla asl un piano di rimozione dell'amianto. Sicuramente se cerchi sul sito della asl di competenza trovi qualcosa in proposito,io adesso non ricordo esattamente la procedura.
ivana :
come ti ha detto eli71, se hai due imprese: una per la rimozione amianto e l'altra per la posa in opera del manto di copertura, ricadi negli obblighi della sicurezza ed è necessaria la figura del coordinatore. Riguardo alla rimozione dell'amianto, la ditta specializzata nella rimozione amianto, provvede a presentare un piano di lavoro all'ASL (compete a lei) 30 gg prima dell'inizio lavori. Dopo 30 gg puoi iniziare i lavori. Ti deve consegnare copia del PDL consegnato all'ASL che a tua volta allegherai alla pratica comunale. A fine lavori la ditta specializzata ti consegnerà i certificati di corretto smaltimento che allegherai alla tua pratica.
lv :
Grazie ad entrambe.
Quindi, la sola possibilità che ho per evitare di fare il piano di coordinamento è che sia il lattoniere ad essere lavoratore autonomo.
E' lavoratore autonomo se non ha dipendenti, giusto?
lv :
Grazie ad entrambe.
Quindi, la sola possibilità che ho per evitare di fare il piano di coordinamento è che sia il lattoniere ad essere lavoratore autonomo.
E' lavoratore autonomo se non ha dipendenti, giusto?
desnip :
Non è detto. Ho scoperto recentemente che uno può essere "ditta individuale" (quindi non avere dipendenti), ma non essere lavoratore autonomo, quando è iscritto al registro delle imprese.
vanna :
Dice bene Desnip ed è vero anche il contrario, cioè anche un datore di lavoro può essere considerato lavoratore autonomo se per tutta la durata di quello specifico cantiere opera senza la collaborazione di nessuno.
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