desnip : [post n° 325661]

conformità impianti

E' "legale" realizzare un impianto fai da te e poi farsene certificare la rispondenza alla norma da un ingegnere?
Paolo :
Non è legale, come non sono legali altre centinaia di cose in Italia. L'impianto deve essere realizzato da un tecnico impiantista (idraulico, elettricista ecc.),; questo, alla fine del lavoro, rilascia attestazione sulla rispondenza dell'impianto alla normativa, e il tecnico ing. arch. o geom. allegherà questa attestazione alle pratiche che svolgerà inerenti a quell'impianto.
desnip :
Ok, grazie. Il fatto è che in questo periodo trovo molte persone che vogliono farsi l'impiento da sè, adducendo motivi economici.
kia :
Io sapevo che la faccenda funziona così: certificato di conformità rilasciato dalla ditta istallatrice. Se non hai i requisiti tecncici-professionali non puoi fare alcunchè anche perchè uno degli allegati obbligatori del certificato di conformità è proprio l'iscrizione alla camera di commercio, dove c'è scritto tutto quello che sai e puoi fare.
Certificato di rispondenza: questo si fa per impianti antecedenti al 2008 cioè all'entrata in vigore del del famoso D.M.37 che disciplina il rilascio dei certificati. Quello di rispondenza lo fa un impiantista, diverso dall'istallatore, che analizza l'impianto e poi...boh, non mi è mai capitato. Il modulo comunque è sempre lo stesso solo che cambia il nome. Gli allegati sono i medesimi. Io però eviterei di fare una cosa del genere perchè appunto si fa per impianti antecedenti al 2008 quindi se fai un "impianto fai da te" e fingi che sia stato realizzato prima di quell'anno ma nella relazione sui materiali utilizzati ci metti pezzi prodotti ora....capisci che si va in contraddizione.
Inoltre se decidi di non mentire sulla data di realizzazione e lo fai ora, nel 2013 la normativa ti impone di avere un certificato di conformità e non uno di rispondenza perchè eri tenuto per legge a far realizzare un impianto da persona abilitata a farlo......scusate il post lungo ma anche noi in studio ci siamo imbattuti in casi del genere e abbiamo un sacco di ragionamenti. Comunque l'assunto è questo: gli impianti vanno fatti da chi ha i requisiti tecnici per farli. Il "fai da te" che si usava una volta è morto e per gli impianti è anche bene che sia così perchè può essere anche pericoloso.
Paolo :
Desnip, proprio in questo periodo bisogna stare molto attenti, poiché molti vogliono fare fai da te anche per quanto riguarda le opere murarie (ad esempio tramezzi interni, impianti, pavimentazioni, rifiniture murarie). Se si fa la D.L. e capita un infortunio, cosa molto probabile, il giudice chiama a giudizio anche il D.L. a testimoniare anche se non è coordinatore x la sicurezza. Con la scusa della crisi questi fenomeni di auto-costruzione capitano sempre di più, e noi tecnici non possiamo permetterci di avere problemi anche a causa di questo, per cui....occhio!
desnip :
Vi ringrazio, ragazzi, ma io la penso come voi. :-)
E' solo che molti mi hanno chiesto se potevano fare da sè e poi farsi certificare da altri, o addirittura ricorrere ad una ditta non abilitata e poi farsi certificare da una ditta abilitata.
Naturalmente sono domande fatte in buona fede, nessuno intende "far finta" che l'impianto sia antecedente al 2008.
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