Pietro : [post n° 332438]

Ristrutturazione

Buongiorno, sto ristrutturando un appartamento facendo i lavori in economia. La ristrutturazione prevede anche lo spostamento di alcuni tramezzi e la modifica di qualche apertura interna per i quali è necessario l'intervento di un tecnico per l'adeguamento delle mappe. Vorrei sapere se la parcella dovuta al tecnico deve essere calcolata sulla base dell'effettivo intervento dello stesso o sulla totalità degli interventi. Grazie
GeoAlessio :
...Stai ristrutturando senza avere richiesto titolo abilitativo alcuno?Certo che hai bisogno del tecnico...Se i lavori che stai già effettuando non necessitano di asseverazione del tecnico, ma solamente di comunicazione da parte tua allo sportello unico del tuo comune, il lavoro del professionista non serve...Se lo prevedevano (visto che già li stai facendo...), allora la situazione si ingarbuglia poichè questi ultimi risulterebbero non autorizzati, ed i seguenti che dovrai realizzare invece saranno seguiti da un tecnico di tua fiducia che produrrà tutta una serie di documenti per ottenere il rilascio del titolo abilitativo...Ovviamente il suo compenso sarà riconosciuto a seconda delle lavorazioni per cui si richiede apposito nulla osta...
john :
Aggiungo che il tecnico non serve solo per l'aggiornamento del catasto, quella è l'ultima cosa. Per la parcella si chiede al tecnico un preventivo in base a quello che svolgerà e alle responsabilità.

Ad esempio se la pratica va fatta in sanatoria perché i lavori sono già iniziati gli imposti potrebbero essere differenti.
desnip :
n. 1: lavori che prevedono spostamenti di tramezzi non possono essere fatti senza pratica al comune con firma di tecnico abilitato.

n.2: si pensa comunemente che il tecnico serva solo per l"aggiornamento delle mappe" al catasto, ecco perchè: a) si percepisce tecnico=geometra; b) la gente cade dal pero quando deve vendere ed è necessario regolarizzare al comune ("ma come, avevo le mappe al catasto aggiornate!").
GeoAlessio :
@desnip...E' tornataaaaaaaaaa...;-)
Pitosto :
Per la pratica in "sanatoria" il tecnico chiederà una parcella più alta e sopratutto c'è da pagare una oblazione+diritti di segreteria al comune...
Aggiungerei: chi più spende meno spende...
Forse è per questo che esistiamo noi tecnici??
Buon Anno a tutti!
Eneide :
Caso emblematico di fai da te antieconomico.
Con un tecnico professionista incaricato dall'inizio si avrebbe qualità a costi minori. Non ci sarebbe sanzione per sanatoria o presa d'atto, ci sarebbe però recupero bonus fiscali 36/50% per le spese sostenute, compresa anche la parcella per CIL Docfa.
Chiedere un parere preventivo e farsi illustrare un quadro normativo-tecnico-economico prima di iniziare i lavori è così complicato?
Per quanto riguarda la domanda specifica bisogna calcolare la parcella sull'importo di tutti i lavori. La pratica nello specifico trattandosi di importi relativamente bassi e limitati e normativamente semplici solito si può calcolare forfettariamente per il tipo di pratiche necessarie.
Sorrido. Per le sanatorie bisognerebbe introdurre l'obbligo di una maggiorazione anche per la parcella per il professionista. Verrebbero tutti prima di corsa con benficio per tutti.
Buon Anno!

Pietro :
Chiedo scusa. Mi sono espresso male. I miei lavori al momento sono soltanto mirati al rifacimento degli impianti e dei pavimenti. Se fossero soltanto questi, una volta chiamato l'elettricista, l'idraulico e il muratore/piastrellista, credo di essere a posto. In questo caso il Tecnico non dovrebbe intervenire perchè la normativa non lo richiede. . Ora, se a tutto questo volessi aggiungere lo spostamento di due tramezzi e l'apertura di due porte interne, devo richiedere l'intervento di un tecnico che faccia tutto il necessario, perchè così prevede la normativa. Poichè la parcella del tecnico è in forma percentuale sull'importo dei lavori, perchè i tecnici da me contattati hanno inserito nel conteggio anche i lavori per il rifacimento degli impianti e del pavimento e non soltanto quelli di spostamento dei tramezzi e dell'apertura delle porte? Grazie
Pietro :
Al momento non ho bisogno di fare sanatorie perchè i lavori che sto facendo non prevedono l'intervento di un tecnico e ho gia dato comunicazione al comune.
mandy :
Pietro, ti consiglio di fare le opere in economia, piastrellare, pavimentare, finire tutto e poi chiamare il tecnico per fare la pratica edilizia che ti consenta di buttare giu' i due muri e le porte da spostare...cosi' la sua parcella calcolata sui rivestimenti e sugli impianti sarebbe giustificata...
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