chibre : [post n° 334276]

vendita locale tra due abitazioni confinanti

Salve, mi è capitato un lavoro alquanto curioso. Una signora che ha due appartamenti adiacenti di 3 stanze vorrebbe creare un appartamento con 4 stanze e uno con 2, così da poter affittare quest'ultimo e abitare comodamente nell'altro. sapete per caso che pratica va fatta se una s.c.i.a. in sanatoria o una c.i.a.l. in sanatoria?
grazie a tutti per il tempo dedicatomi
Kia :
scusa, non ho capito. "vorrebbe" lascia intendere che non lo abbia ancora fatto e che tu devi verificare la fattibilità della cosa.....e poi parli di scia "in sanatoria".....
desnip :
Quoto kia. Perchè parli di sanatoria?
robi :
concordo con altri due...se vorrebbe creare 2 appartamenti significa che non sono stati ancora eseguiti i lavori...per cui sanatoria non centra niente
chibre :
parlo di sanatoria perché ci sono comunque delle difformità con le piante presenti in catasto
biba :
Mi sa che vada fatta prima una SCIA in sanatoria e poi una SCIA di frazionamento, previa verifica di tutto ciò che l'aggiunta di 1 unità immobiliare può portare a livello di aumento del carico urbanistico. Non credo che le due SCIA possano essere fatte coincidere, ma potrei sbagliarmi.
Valy :
Mi è capitato una volta qualche anno fa (ma c'erano ancora le DIA), il tecnico mi fece presentare una DIA unica con fusione e frazionamento. Per le difformità che c'erano mi fece fare anziché i gialli e rossi , i verdi e i blu...quindi sulla tavola c'erano i disegni de:
- Stato concessionato dei due appartamenti
- verdi/blu (=demolizioni/nuove costruzioni dell'abuso)
- stato rilevato
- gialli /rossi
- stato di progetto (prima fuso e poi da li il nuovo frazionamento con i disegni dei due nuovi appartamenti separati...con la dicitura, "per i due appartamenti si richiederanno nuovi subalterni"
Non ricordo sinceramente se il mio committente dovette pagare degli oneri per il frazionamento perché nella realtà 2 appartamenti erano e due sono rimasti...li credo che sia a discrezione del Comune...
Dimenticavo...sto parlando di Milano.
lorieli :
magari prima di interessarsi alle difformità presenti nel catasto fai un giro in comune per vedere le difformità rispetto alla pratica depositata lì che forse forse fa + fede. poi,, se le difformità riguardano solo diverse distribuzioni interne (e non incrementi volumetrici) sana tutto con una pratica edilizia...cioè fai una pratica edilizia e includi anche le cose che in questo momento non "tocchi"....
lorieli :
magari prima di interessarsi alle difformità presenti nel catasto fai un giro in comune per vedere le difformità rispetto alla pratica depositata lì che forse forse fa + fede. poi,, se le difformità riguardano solo diverse distribuzioni interne (e non incrementi volumetrici) sana tutto con una pratica edilizia...cioè fai una pratica edilizia e includi anche le cose che in questo momento non "tocchi"....
robirobi :
beh io verificherei il catasto...poi se in catasto non sono evidenziate le difformità e sei a conoscenza solo tu ed il proprietario fai tutto in una pratica unica inserendo le difformità come se fossero da eseguire durante i lavori di suddivisione in 2 u.i. Ovviamente se non vi sono altre problematiche tecnico urbanistiche particolari....
chibre :
ciao alla fine sono andata in comune qui a Milano e mi hanno detto di fare una c.i.a.l. s.u.e. in sanatoria.
Grazie a tutti per l'interessamento
Valy :
Bene allora è ancora come tanti anni fa, grazie per avercelo detto :-)
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