nina : [post n° 334528]

detrazione fiscale

ciao, sto curando dei lavori di ristrutturazione (sostituzione, infissi, pavimento e piccole cose) e di risparmio energetico (installazione di pannelli fotovoltaici) di un appartamento privato. Il cliente vorrebbe suddividere i lavori in due momenti prima installazione pannelli e poi la ristrutturazione; tutto nell'arco di sei-9mesi max. Possono esserci problemi per le detrazioni fiscali?come devo muovermi a riguardo? Grazie
john :
Io capisco che ormai siamo dei tuttofare,. ma le detrazioni sono un problema fiscale del committente, al di là di qualche consiglio credo che il tecnico specifico per capire se e come usufruire delle detrazioni in due anni fiscali differenti (cosa che si può fare tranquillamente, credo) e la modalità per essere in regola nel farlo, sia più un commercialista che un architetto...
Kia :
concordo con john. Non andiamoci ad invischiare anche in problemi di natura fiscale perché non è il nostro lavoro. Poi se qualcosa va storto sono capaci anche a chiederti i danni perché non hanno detratto. Il cliente vada da un commercialista o all'agenzia delle entrate. Anche perché....scusate, ma io mica mi metto a fare i conti su quanto detrae il cliente. L'irpef del cliente è affar suo (capienza, tempistica ecc.ecc.) suo e se lo gestisce lui.
desnip :
john, difficilmente i commercialisti ne sanno qcsa in materia.
Detto questo, non c'è nessun problema a detrarre lavori fatti nell'arco di 9 mesi.
Solo che i primi che citi (sostituzione infissi, pavimento, ecc.) non sono detraibili, a meno degli infissi che sono detraibili solo se diversi da quelli preesistenti.
Insomma, io mi preoccuperei più di vedere bene cosa è detraibile e cosa no.
john :
si desnip hai ragione, ma da tecnico io posso, a limite, intervenire su quali opere sono detraibili o no, da punto di vista tecnico-amministrativo.

Ma sinceramente sulle modalità di detrazione in più anni fiscali o su cosa scrivere su una dichiarazione dei redditi di un privato, non vedo come un tecnico possa saperne o cmq pure se ne sapesse non è sua competenza spiegarlo al suddetto privato con tutti i rischi che una materia così delicata si porta dietro..Se il commercialista non sapesse questo tipo di procedura meglio che cambi lavoro.

PS ho visto colleghi citati in giudizio perché non avevano "avvertito" il committente che per fare le detrazioni energetiche bisognava fare la pratica ENEA....di grazia...cosa c'entra l'architetto se il privato cittadino non conosce le procedure fiscali a proprio carico???
nina :
ringrazio tutti, effettivamente è un pó troppo e mi sento rincuorata. riguardo la certificazione energetica per l'Enea so di imprese che offrono pacchetti 'chiavi in mano" per impianti fotovoltaici,facendola passare come un 'in più'. tanto che non sanno e troppi che se ne approfittano
desnip :
Allora, andiamo per ordine...

John, hai ragione sugli aspetti che competono al commercialista, ma in realtà nina non chiedeva di lavori da svolgersi in 2 anni fiscali diversi, ma nell'arco di 9 mesi con interruzione. Per cui credo non si ponga nessun problema, si tratta di tenere il cantiere "aperto" nell'intervallo tra un lavoro e l'altro, naturalmente controllando che nel frattempo non venga fatto altro. O facendo una comunicazione di sospensione e poi riapertura.

Nina, non capisco cosa ci azzecca l'Enea con gli impianti fotovoltaici, visto che questi non rientrano tra quelli oggetto di detrazione per risparmio energetico...
nina :
allora forse ho capito io male, ma contattando diverse imprese tutte parlano delka detrazione fiscale che si ottiene effettuando questo tipo di lavori.controlleró meglio
desnip :
Certo, si può ottenere la detrazione 50% (quella per ristrutturazione). Ma non va fatta nessuna comunicazione all'Enea.
nina :
ok, grazie!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.