Cari colleghi, mi rivolgo a voi per un importante consiglio. L'architetto per il quale facevo volontariato (mi sono dato da fare per ben 2 anni, chiamiamola pratica post-laurea) da quando sono andato via dal suo studio mi chiamato per delle collaborazioni, finalmente retribuite, si da fame. Ad esempio 500 euro per fare dei render di una villa, il cui progetto avevo già iniziato quando ero in studio, il tutto senza avere dei prospetti ma semplicemente le planimetrie. Quindi ho dovuto progettare i prospetti e poi fare il render. Successivamente ho dovuto rifarli perchè il cliente ha chiesto delle modifiche ed infine ho dovuto preparare tutti gli elaborati per il PdC, tra cui piante, sezioni, prospetti ed impaginazione.
Il nuovo lavoro è molto interessante, ma mi infastidisce che devo progettare tutto io, facendogli vedere quelle che sono le mie idee per poi prendersi LUI tutti i meriti ed io qualche centinaio di euro. Ora vi chiedo come posso stimare il mio lavoro e far si che io figuri almeno come collaboratore del progetto. Se l'Arch. non è soddisfatto dalle mie richieste potrei farne a meno di impegnarmi per lui. Grazie a tutti voi.
p.p. : [post n° 334593]
basta con lo sfruttamento!!!
Mah, non vorrei essere "brusca" e/o offensiva, ma a mio avviso stai sbagliando a ragionarla così ...
sembra che tu stia ragionando ancora come se tu fossi un suo collaboratore interno (lo sfruttato di turno) e non un libero professionista!
E' nella norma che uno studio con molte commesse o che non è in grado di sviluppare la commessa ricevuta giri ad altri professionisti/studi di sua fiducia parte o l'intera esecuzione per poi figurare come titolare.
Se la pensi così, capisci che il tuo compenso cambia!
certo, la tua parcella, non sarà mai quanto se fosse tua la commessa per una serie di motivi, ma senz'altro più di qualche centinaio di euro.
se hai lavorato all'interno di quello studio , saprai anche le loro tariffe!
sembra che tu stia ragionando ancora come se tu fossi un suo collaboratore interno (lo sfruttato di turno) e non un libero professionista!
E' nella norma che uno studio con molte commesse o che non è in grado di sviluppare la commessa ricevuta giri ad altri professionisti/studi di sua fiducia parte o l'intera esecuzione per poi figurare come titolare.
Se la pensi così, capisci che il tuo compenso cambia!
certo, la tua parcella, non sarà mai quanto se fosse tua la commessa per una serie di motivi, ma senz'altro più di qualche centinaio di euro.
se hai lavorato all'interno di quello studio , saprai anche le loro tariffe!
