Valentina : [post n° 334782]
ritorno alla situazione ante-abuso (condonato)
Si tratta di una veranda a chiusura di un balcone, in un appartamento di un immobile in area vincolata (vincolo di natura paesaggistica). La veranda è stata regolarmente condonata (L.47/85) dal vecchio proprietario, il quale ha anche fatto eseguire variazione catastale. Il nuovo proprietario vorrebbe ritornare alla situazione "ante-abuso", per cui smontare la veranda e ritornare al balcone. Vi chiedo un parere sulla possibilità tecnico-urbanistica, e se è necessario richiedere parere alla Sovrintendenza. Grazie mille.
...La fattibilità non puoi certo chiederla su un forum...dovresti verificarla tu, spulciandoti prg, norme tecniche, regolamenti edilizi e quant'altro...E poi no la sovrintendenza no, ma devi produrre, oltre all'eventuale pratica edilizia, anche quella paesaggistica regionale...
Se ho ben capito la situazione attuale con veranda è legittimata dal condono. L'attuale proprietario non vuole più la veranda ma il balcone come era prima dell'abuso, il quale abuso è attualmente legittimato.
Se questa operazione dovessi farla io nel mio comune, dovrei fare una paesaggistica in comune perché appunto c'è vincolo e aspettare di ritirarla prima di eseguire le opere con non so che pratica...(scia, cia, dia ???).
Non è che risolvi smontando la veranda. Ormai è legittimata e devi chiedere l'autorizzazione.
Se questa operazione dovessi farla io nel mio comune, dovrei fare una paesaggistica in comune perché appunto c'è vincolo e aspettare di ritirarla prima di eseguire le opere con non so che pratica...(scia, cia, dia ???).
Non è che risolvi smontando la veranda. Ormai è legittimata e devi chiedere l'autorizzazione.
Grazie Kia.
Il mio comune non ha avuto la delega al rilascio delle AU paesaggistiche....quindi devo passare per la Soprintendenza, mezzo SUE del comune.
Trattandosi di una variazione volumetrica (in decremento) credo proprio che mi toccherà il PDC, almeno a leggere quanto scritto nella regolamentazione del comune in oggetto.
Ti terrò aggiornata! ;)
Il mio comune non ha avuto la delega al rilascio delle AU paesaggistiche....quindi devo passare per la Soprintendenza, mezzo SUE del comune.
Trattandosi di una variazione volumetrica (in decremento) credo proprio che mi toccherà il PDC, almeno a leggere quanto scritto nella regolamentazione del comune in oggetto.
Ti terrò aggiornata! ;)
Grazie Alessio,
la fattibilità non era l'oggetto della mia istanza, quì sul forum....chiedevo, più che altro, un parere di "colleghi".
Poi si sa....paese che vai usanza che trovi.
La soprintendenza, per esempio, nel mio caso è d'obbligo (ci sono vincoli e vincoli e città e città).
Ti terrò aggiornato.
buona serata.
la fattibilità non era l'oggetto della mia istanza, quì sul forum....chiedevo, più che altro, un parere di "colleghi".
Poi si sa....paese che vai usanza che trovi.
La soprintendenza, per esempio, nel mio caso è d'obbligo (ci sono vincoli e vincoli e città e città).
Ti terrò aggiornato.
buona serata.
beh, Valentina almeno mandi dirette le scartoffie in soprintendenza e risparmi tempo! qua da me funziona che dobbiamo mandare la roba in comune e poi il comune la gira alla soprintendenza perchè pur essendo previsto, la soprintendenza non ha personale da mandare in commissione edilizia comunale a esprimere il suo parere vincolante. Con il risultato che queste povere pratiche perdono più tempo a vagare per gli uffici (per fortuna comune e sbap sono vicini) che non ad essere esaminate...
