Valentina : [post n° 334784]

ordinanza sindacale messa in sicurezza

Sono stata contattata dalla mia cliente in seguito ad un'ordinanza sindacale circa la messa in sicurezza di un solaio ligneo pericolante. Il Servizio Sicurezza Abitativa del Comune, ordinava di eseguire entro 10 giorni i lavori per l'eliminazione del pericolo altrimenti, decorsi i termini, la proprietaria sarebbe stata denunciata all' Autorità Giudiziaria.
Io sono stata contattata proprio al decimo giorno, ma oltre a chiedermi se faccio bene ad assumermi responsabilità di cui non conosco bene ancora la natura, vi chiedo se secondo voi è possibile presentare direttamente un PDC per la demolizione del solaio e ricostruzione con le stesse caratteristiche (siamo in centro storico), senza notificare preventivamente alcuna comunicazione al Servizio Sicurezza Abitativa del Comune.
Kia :
scusa, ma perché PDC e non SCIA?
ponteggiroma :
se c'è un'ordinanza di messa in sicurezza il proprietario "deve" mettere in sicurezza il manufatto a prescindere dalle pratiche burocratiche (ad es puntellamenti rinforzi ecc...) le pratiche per i lavori veri e propri verranno avviate in seguito. Ci mancherebbe che per mettere in sicurezza un solaio debba aspettare il pdc o redigere una scia...
Valentina :
effettivamente ho omesso di scrivere che contestualmente il cliente vuole "cogliere" l'occasione x fare un cambio di destinazione.....
per alleggerire un pò la cosa.... :)
Valentina :
purtroppo la messa in sicurezza (anche mettere dei puntelli) prevede la presenza di qualcuno che lo faccia, qualcuno che paghi gli operai che lavorano e qualcuno che paghi eventuali occupazioni suolo etc.etc.etc....

Anche io penso che la messa in sicurezza non debba attendere i tempi della burocrazia....ma il problema è che per il caso in esame, la messa in sicurezza è rivolta si al privato che alla pubblica incolumità (così come scritto nell'ordinanza avuta).
Se dovevo solo garantire la pubblica incolumità, allora avrei predisposto le dovute azioni sugli esterni (transenne, recinzioni e puntelli.....); ma visto che mi impongono anche la messa in sicurezza del privato (ovvero del piano terra e del primo piano, appartenenti a due soggetti distinti e, quindi, condominiali) non posso di certo mettere due puntelli al piano terra e fatto!

Nel caso specifico, si tratta di un solaio in legno che avrà 150 anni almeno e l'unica messa in sicurezza possibile è abbatterlo!

Ma se lo abbatto lo dovrò trasportare a rifiuto (oltre che garantire la bontà statica del resto del fabbricato ed evitare delle denunce al mio cliente da parte degli altri condomini....). Non conosco nessuna impresa che si carica sul camion dei rifiuti edilizi senza averne la completa tracciabilità ed autorizzazione urbanistica (e non) alla demolizione/trasporto a rifiuto.

la cosa mi dà qualche pensiero.......

anche perchè sulla ordinanza stessa mi invitano chiaramente a produrre le necessarie autorizzazioni urbanistiche per gli ulteriori interventi.


vabbè..... mi sa che mollo l'incarico....
ivana :
proverei a parlare con il Comune, esistono procedure per i lavori "urgenti". Prova a vedere...
ponteggiroma :
tu hai l'incarico di mettere in sicurezza il fabbricato e deve essere la tua unica preoccupazione, il resto sono affari che non ti riguardano (chi paga, chi non paga, suolo pubblico, proprietà privata ecc...), se sei in gradi di farlo fallo, altrimenti lascia l'incarico.
Kia :
guarda su r.e. le procedure per opere urgenti. Nel mio comune c'è un articolo apposito. Idem sul regolamento cosap (se ti serve ponteggio su suolo pubblico da fare immediatamente senza attendere i due mesi canonici, lo fai comunicando tempestivamente a comune e vigili il motivo d'urgenza).
Stessa cosa se è vincolato c'è se nn sbaglio l'art.27 del Codice per interventi urgenti.
elpianificator :
per la messa in sicurezza di elementi pericolanti basta una comunicazione al comune. Ovviamente senza modifiche, solo rimozioni e puntellamenti. Poi puoi iniziare i lavori anche il giorno stesso. Presupposto necessario è però che chi realizza le opere sia una impresa. nel senso che se passano i vigili tu devi saper produrre tutta la documentazione di legge (impresa e sicurezza).
Se poi invece devi apportare delle modifiche, quelle necessitano di una pratica normale.
Valentina :
Grazie a tutti per il prezioso momento di confronto professionale.....sono stata all'Ufficio Sicurezza Abitativa del mio comune e con il geometra preposto, credo di essere giunta ad una possibile conclusione. In risposta all' Ordinanza Sindacale, la Proprietaria dovrà presentare una comunicazione in cui dichiara che l'immobile è al momento disabitato, che ha provveduto a mettere in atto tutto le misure necessarie affinché sia impedito l'accessi a terzi (anche se di fatto porta e finestra sono già "chiodate") e che ha affidato l'incarico al tecnico XY di presentare idonea documentazione tecnica-urbanistica per la demolizione del solaio (e nel caso specifico anche di cambio di destinazione d'uso).....ora non mi resta che ritornare dalla proprietaria e spiegarle il tutto...speriamo bene!
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