Sanatoria

Slave,
sono un architetto da poco iscritto all'ordine. Vi scrivo in merito ad un lavoro che mi è stato commissionato per la realizzazione di un portico in un'abitazione. Al momento di andare a discutere del progetto con il tecnico del Comune è venuto fuori che il fabbricato oggetto di intervento è soggetto a sanatoria (legge 57/85) non ancora regolarizzata per via del mancato versamento di parte dei contributi dovuti dal cliente. Per il fabbricato oggetto di intervento, soggetto a vincolo paesaggistico, va anche fatta la pratica di autorizzazione paesaggistica in subdelega (LR 59/95). In pratica secondo voi si tratterebbe di rifare la pratica ex-novo richiedendo un permesso di costruire in sanatoria e relativa autorizzazione paesaggistica o ci sono altre vie? Eventualmente non andrebbero "persi" i versamenti già effettuati dal cliente? Vi chiedo un consiglio perchè nel comune (che si trova nel Lazio) ci sono due tecnici e anche loro dicono e si contraddicono ogni volta.

Preciso infine che gli abusi riportati in relazione tecnica parlano di Mod. 47/85A/2 - Tipologia 3 cioè ampliamento realizzato nel 1978 senza concessione ma conforme allo strumento urbanistico. Per ciò che riguarda invece gli oneri non versati sembra riguardino delle detrazioni non riconosciute dal Comune al cliente (mi viene in mente qualche detrazione prima casa?).Grazie in anticipo a chiunque voglia esprimere un parere.