Flavio Roma : [post n° 337897]

Ristrutturazione in appartamento con abuso su terrazzo

Salve a tutti, la questione è questa:
mi si prospetta la possibilità di una ristrutturazione di un appartamento da svolgere con una normale SCIA. Gli interventi sono da effettuare all'interno dell'appartamento, dove non vi è alcun abuso. All'esterno però, facente quindi parte della stessa particella catastale, sussiste un abuso su un terrazzo: una tettoia (regolare) che è però stata chiusa abusivamente causando un aumento di cubatura.
Il mio dubbio è: poichè gli interventi di ristrutturazione sui quali io metterò il timbro non hanno a che fare con l'abuso io posso stare tranquillo... o non posso visto che nella stessa particella catastale è presente un abuso (sul quale io comunque non intervengo)?
GeoAlessio :
...Flavio, è come l'eterna lotta tra il Bene ed il Male...Decidi da che parte stare!...O te ne fotti altamente, curandoti la tua bella ristrutturazione (facendo attenzione a non far mai comparire il "neo"), o ti ergi a difensore dei principi deontologici della professione, facendo presente la situazione alla committenza...Tanto, i conti si fanno sempre con quest'ultima...Prende le sue decisioni e, soprattutto, "caccia li sordi", come i suol dire dalle parti Bergamo...;-) ...
Flavio Roma :
Grazie della risposta Alessio, la questione però non è morale: il mio committente ha fatto un abuso, è in torto, ne è consapevole; è un suo problema e io sono tenuto a fare il suo interesse nel rispetto della legge! Nella ristrutturazione di interni infatti le leggi verranno rispettate in toto. Quando però effettuerò l'aggiornamento catastale se ometterò l'abuso sul terrazzo sarò io dalla parte del torto? Come dice l'art 8 del codice deontologico:
Art. 8
(Verità)
1. Le dichiarazioni rese in giudizio dall’Architetto devono essere vere.
2. Devono essere vere le asseverazioni e le altre dichiarazioni rese dall’architetto
dinanzi alla pubblica amministrazione.
3. L’Architetto non può introdurre o far introdurre intenzionalmente nel processo o
nel procedimento amministrativo dati falsi.

E' ovvio che io non dichiarerò mai l'abuso, ma come farlo? Posso estraniarmi dall'abuso sul terrazzo in qualche modo? Ignorarlo in maniera pulita senza finire io nei guai?
GeoAlessio :
...Flavio, ti ripeto...Chi è che paga?...Se il tuo cliente ti interpella per una ristrutturazione, senza però mai menzionare l'abuso di cui si parla, è evidente che a lui va bene in questo modo...Il problema non lo avrà adesso nell'immediato, ma in un futuro prossimo ove volesse vendere l'immobile...Ma è altresì vero che probabilmente non se ne andrà mai, ergo la situazione gli sta bene cosi com'è... Io per come sono fatto, gli direi visto che siamo in ballo, di sistemare tutta la situazione in questo momento...Anche perché il tecnico lo ha ha disposizione ora e per non doverlo magari chiamarlo di nuovo in futuro...
giulio :
Egregio FlavioRoma, credo architetto, mi fa piacere che qualche giovane ricordi le norme deontologiche ma l'abuso è reato penale, già ho scritto su questo forum della ex-cirelli, tu vuoi essere complice di un reato? non è moralismo ma bisogna pure scegliere una posizione. lo so, conosco la risposta "se non lo faccio io..." . Io mi chiamo fuori, e comunque l'abuso parziale non esiste se c'è il terrazzo abusivo è abusivo l'immobile. il tuo committente può fare solo manutenzione ordinaria, oppure abuso per abuso continuasse senza SCIA, ma da solo!!
Nikosky :
Flavio, potresti verificare se la situazione rientra nel piano casa cosí approfitti dei lavori e sistemi tutto.
Flavio Roma :
per geoalessio:

il problema non è chi paga, o chi è in torto, o se loro menzionano o meno l'abuso: il problema è che timbrando una pratica io metterei il mio nome su un immobile con abuso e ciò non è legale, è perseguibile. Anche se il committente non andasse mai via di casa, se ci fosse una denuncia con controllo risulterebbe una SCIA (ad esempio) eseguita da me, con aggiornamento catastale in cui ometto l'esistenza di un abuso edilizio.
Sistemare la situazione al momento? Non mi risulta ci siano condoni edilizi in atto, in che modo intendi?

per giulio:

Immaginavo, l'abuso sul terrazzo condiziona l'immobile intero e quindi io sarei complice nel "non denunciarlo" o "nell'omettere l'abuso in fase di aggiornamento catastale"?
Lasciamo stare la risposta che mi ha dato il committente, la classica: "lo hanno fatto tutti nel palazzo e anche nel palazzo di fronte..."
Comunque sì, architetto 30enne; per questo chiedo consiglio, non vorrei rovinarmi già a 30 anni rischiando che esca fuori il mio nome in relazione a un abuso.

per nikoski:

no assolutamente niente piano casa, il condominio non approverebbe mai un progetto unitario e cmq si tratta di un abuso di oltre il 100% della metratura dell'intero immobile.
GeoAlessio :
..."il problema non è chi paga, o chi è in torto..." Il problema Flavio invece è proprio questo!...Possiamo stare a discutere quanto vogliamo, non ci sono altre strade...A queste condizioni il lavoro non si prende...Lui non vuole "sanare" l'abuso ( ammesso che si possa risolvere), vuole solamente limitarsi alla ristrutturazione interna, ergo dovrai rivedere per forza di cosa i tuoi piani...
biba :
Flavio, il problema a mio avviso non ce l'hai solo al momento dell'aggiornamento catastale, ma molto prima. Nel momento in cui tu rappresenti e asseveri lo stato legittimato (che dovrebbe coincidere con lo stato dei luoghi) dovrai pure disegnarlo questo terrazzo!
Detto questo mi trovo d'accordo con GeoAlessio che è sempre molto pratico: se vogliamo fare tutti le vergini illibate, bene, però poi non si lavora. Qualche volta bisogna chiudere un occhio e cercare di salvare capra e cavoli. Certo che se la cosa non è autorizzabile e non è sanabile si fa fatica. Scusa la domanda stupida, ma la chiusura del terrazzo ti fa cubatura o comunque s.u.? Perché non è così dappertutto.
giulio :
Flavio ho letto Geo e biba, molto bene facciamolo questo lavoro, che metti nel rilievo? poi dici in relazione che è legittimo?
ricordati che ci sono i rilievi aerofotografici, li avete mai visti?? un paio di volte come CTU del tribunale ho avuto delle strisciate, altro che google maps ti contano i gerani sul terrazzo.
il tempo della verginità l'ho passato ma vale la pena di prendersi un rischio così?? già detto e ripeto, fai un bel progetto e prendi i soldi subito ma non firmare nulla, non capisco se l'abuso già ce l'ha che rischia il tuo committente? abuso+abuso=abuso!
ponteggiroma :
qui a mio avviso non si tratta di essere o meno delle verginelle, bensì di pararsi il c..., non scherziamo ragazzi!, Parlavo con un tecnico del comune di roma e lo stesso mi ha riferito che ultimamente quando hanno qualche dubbio sulla veridicità delle asseverazioni, sono loro stessi che predispongono le necessarie verifiche ed hanno l'obbligo di segnalare all'ordine (ed alla procura!) eventuali dichiarazioni false.
E adesso il momento delle confessioni....: proprio lo scorso anno ho avuto problemi con un'asseverazione, che fra l'altro non ha nulla a che vedere con discorsi prettamente edili e vi assicuro che ho rischiato veramente grosso, qui non si tratta solamente di deontologia, bensì falso ideologico che è reato "penale" .
Conclusioni:_ ma chi te la fa fare? Almeno si trattasse di guadagnarci qualche migliaio di euro, allora il gioco potrebbe valere la candala, ma se si tratta di 500-1000 lascia perdere
desnip :
per Nikosky: "potresti verificare se la situazione rientra nel piano casa cosí approfitti dei lavori e sistemi tutto" Il condono NON RIENTRA MAI nel piano casa!!!
Poi, il fatto che molti comuni lo interpretino così, quando vogliono loro e quando gli fa comodo a loro, è un altro paio di maniche...
Flavio Roma :
per geoalessio:

infatti proprio questo intendevo. Non ho scelta, l'abuso c'è e quindi io non posso mettere mano in quell'immobile. No comunque l'abuso non è sanabile: non ci sono condoni in atto, il piano casa è fuori discussione per svariati motivi.

per biba:

ho capito il discorso delle vergini, ma se devo lavorare con il rischio di rovinarmi... meglio non lavorare. Altro che chiudere un occhio, altrochè se fa cubatura... 50 mq di terrazzo chiuso in un superattico a Roma con tanto di foto dei vicini...
Capisco l'essere smaliziati, ma così è essere avventati, imprudenti, direi co.glio.ni

per giulio:

concordo... peccato che a nessuno serve un architetto se non per la pratica, i committenti sono sempre convinti di saperselo fare da soli un buon progetto.
No ma il mio committente non rischia nulla di nuovo, già è sanzionabile così. Il problema me lo ponevo solo per me, forse mi sono spiegato male.
Il post lo ho aperto solo per capire se, non intervenendo direttamente sulla zona dell'abuso (terrazzo) si poteva trovare un modo per firmare la pratica, fare un lavoro pulito e intascare qualche euro in più. Al 99% ero convinto che non si potesse fare... ma ho chiesto qui... non si sa mai.

E' chiaro che salta anche questo lavoro, tanto per fare una cosa nuova


per ponteggiroma:

no per carità, "penale" per un lavoretto, ma scherziamo


per desnip:

no ma infatti il piano casa non è utilizzabile



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