Gio : [post n° 338020]

Costruire a meno di 5 metri

Buonasera
Ho bisogno di un consiglio, a breve comincerò, permessi permettendo, la costruzione di un nuovo edificio, su di uno dei quattro lati, il committente ha fatto un accordo con i parenti (mappale adiacente) traite il quale può costruire a 3 metri dal confine e non 5. Fino ad ora il tutto è stato fatto a voce, ma voglio che sia messo tutto per iscritto.
In questo caso è sufficiente una dichiarazione di entrambi le parti con questo accordo e firme? oppure bisogna fare un atto notarile?
d.n.a. :
credo proprio che il comune chiederà, prima del rilascio del PdiC, un atto per il vincolo di distanza!
Davide :
per atto intendi un atto notarile?
d.n.a. :
si, atto notarile per vincolo di distanza!
ponteggiroma :
domanda:
ma state forse dicendo che con atto notarile si possa "derogare" alle distanze minime imposte dal regolamento edilizio???
Ma siete sicuri???
kia :
Attenzione perchè con gli atti notarili si possono prendere tanti e svariati accordi tra le parti ma non si può andare contra legem. Quindi non si può andare in deroga alle distanze. Ma vi pare che basti un accordo tra parenti per derogare?!??!
Valy :
Io sono d'accordo con ponteggi e Kia secondo me non si può andare in deroga con un rogito...,
comunque se cortesemente potete dare degli estremi di legge in cui si dice questa cosa fatelo perché potrebbero proprio servirmi per una progettazione che sto affrontando...
giulio :
le disposizioni contro legge, scritte in un atto, scrittura privata o fissate a voce, semplicemente non valgono nulla. a me il proprietario nel contratto di locazione aveva messo una clausola vessatoria che non ho rispettato ancora aspetto che protesti! io credo che tre metri dal confine siano sufficienti ma dipende dal regolamento edilizio del comune.
Valy cerca su google "distanze legali tra fabbricati codice civile"
Valy :
@giulio: grazie mille!
ely :
Allora a me da poco è capitata la stessa cosa.
Puoi andare in deroga alle distanze solo se è previsto nel regolamento edilizio del tuo paese e se c'è l' accordo scritto tra confinanti.
Parla con il tecnico comunale, a me hanno fatto fare accordo scritto tra proprietari senza notaio, ma dipende dai Comuni.
art 873 codice civile
....Le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri. Nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore.
d.n.a. :
vi assicuro, fatto più volte, in diversi comuni! si può derogare alla distanza dal confine (non dalla distanza tra fabbricati) e si vincola una fascia di inedificabilità sul fondo confinante per x metri (in questo caso 10-3=7 metri).. evidente il fatto che all'interno del regolamento edilizio sia prevista la possibilità. se il reg Ed non ne prevede la possibilità, non mi risulta esistano riferimenti legislativi in merito, sia a smentire che a confermare la cosa però..
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