Iter burocratico per bagno pasticceria

...Perdonami Ily, ho fame forse vista l'ora...Ma se fai la comunicazione per la variazione del bagno...mi sembrano già quelli "adempimenti burocratici"...O erro?

Davvero GeoAlessio, niente ASL, pre-pareri, ufficio d'igiene, vigili del fuoco, HCCP e altre menate del genere? :D

...Lo vedi Ily?!?...Sei ferrata in materia...Che li posti a fare i consigli?!?...ahahhaahhaha...;-)...

...A parte gli scherzi...Probabilmente dovrai attenerti ai requisiti igienico sanitari (ASL) e all' 81/08...Le modifiche inerenti un bagno non penso possano interessare l'HACCP, e tantomeno i VVF. che sono ben altre le cose che guardano...

GeoAlessio, ti do un avvertimento da amica: nei post a me indirizzati, MAI RICHIAMARE numeri di circolari, leggi, decreti e/o regolamenti attuativi. Divento verde peggio di Hulk e più cattiva di mister Hyde.
Sappilo per la tua incolumità forummistica ;-)

Scherzi a parte, ma sta menata del pre-parere ASl serve? Non ci sto capendo niente...

Ciao Ily, per la mia esperienza se vai a creare un nuovo bagno perché hai l'obbligo, allora devi passare per l'ASL, ma se il bagno c'era già e come dici lo stai modificando penso che all'ASL non possa importare di meno. Quanto ai VVF, idem, non stai inserendo una centrale termica. Se però l'attività, per qualche ragione che ignoro, ha bisogno del nulla osta dei VVF e ne è sprovvista, questa è una pratica a parte. Farai una SCIA alla fine dei lavori, prima dell'inizio dell'attività.

Il professionista non può asseverare i requisiti igienici per locali non residenziali, è quindi necessario il parere asl. Però è da verificare se puoi comunque asseverare tali requisiti per rlievi modifiche. La tua pratica passa dal SUAP.

si tratta di una pasticceria con tavolini e quindi "somministrazione": c'è la pratica edilizia (secondo l'intervento CIL, SCIA...) e la pratica al SUAP sportello unico per le attività produttive che la invia alla ASL. il professionista non invia e non chiede nulla.