roman : [post n° 34171]

Dubbio...

Dubbio atroce! Le scale comuni per normativa devono essere di larghezza > di 120 cm, e le porte di stanze di alberhi >di 80. In un testo di progett. ho trovato che dovrebbero essere le scale > di 150cm e le porte > di 90.
Mi fa riferimento al DPR 236/89, ma a me non smebra che dica così in nessuna parte. Qualcuno lo sa per certo? Adesso non ho altro modo di verificare. Il manuale per le scale ed.pubblici mi dice 120 cm. Grazie!
delli :
tutta la normativa per le barriere achitettoniche:

www.oopp.regione.lombardia.it/FileBarriere/LGNormativa.pdf

per il tuo dubbio: ok scale 120 e porte 80
150 è lo spazio dei disimpegni davanti ascensore e porte da 90 cm sono per edifici pubblici tipo scuole, biblioteche, palestre, piscine.... (sicuramente per i bagni ma non ricordo se anche per gli altri locali... non è la legge 13 la normativa di riferimento): vedi elenco allegato

bye bye
delli :
per edifici pubblici non è la 13/89 o il dpr 136/89 la normativa di riferimento, che valo solo per edifici residenziali o no ma privati... non pubblici

bye bye
roman :
ma non è per tutti quanti il DPR 236 del 1989?
delli :
legge 9 gennaio 1989, n. 13 "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici PRIVATI"

DM 14 giugno 1989, n. 236 "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche" ATTUATIVO DELLA LEGGE 13/89

DPR 24 luglio 1996, n. 503 "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" QUESTO SERVE A TE per edifici pubblici

guarda l'elenco di leggi in materia al link che ti ho messo nel primo messaggio...

bye bye
gilly :
Hai ragionissima!! Grazie!
roman :
E' vero! Grazie delli, mi ero leggermente confuso!
alberto :
cari ragazzi se invece di leggere solo i titoli delle leggi, andaste un po piu in profondità, notereste che il dpr 503 del96, rimanda sempre aldm 236/89 (art 1 comma 6,art 4,5,7,8,9,10,13,14,15,16,17,18,19,, nei successivi si richiamano comunque detti articoli che rimandano sempre al dm 236/89)..quindi la 503 , riferita agli ed pubblici ,si rifà in massima parte a quanto riportato nel dm 236789...per quel che riguarda la regione lombardia, fa fede, quando recepita, la legge reg 6/89 (e ciò non accade in tutti i comuni), più restrittiva della nazionale.
buon lavoro.al
delli :
sarebbe utile conoscere un po' di storia della legislatura per poter dire qual'è il riferimento normativo migliore

l'importante è saper cercare...

il dpr 503/1996 ABROGA il precedente DPR 384/1978 e, per evitare confusione tra edifici pubblici e privati o privati di uso pubblico ecc rimanda tutta la normativa di dimensionamento e riferimento al DPR 236/1989

prima di questa abrogazione le dimensioni degli spazi erano differenti per gli edifici pubblici perchè vigeva, appunto, il DPR 384/1978
leggre per credere:
www.handylex.org/stato/d270478b.shtml

bye bye
alberto :
cara delli,so benissimo che prima della 503/96 vigeva la " Roncini" e cioè la 384/78, però se su tutte le leggi da applicare dobbiamo fare la storia e le relative motivazioni di sviluppo, non ne usciamo più...ho l'impressione che tu comunque voglia sempre avere l'ultima parola sull'argomento; la tua conoscenza sulle leggi è molto apprezzabile e sono convinto che su questo forum,tutti ti ti rendano merito, però roman aveva solo richiesto un riferimento normativo che desse il dimensionamento di determinate parti, e questo, essendo sempre richiamato dalla 503/96 , è il dm 236/89, che nasce inizialmente come esplicazione della legge 13/89, ma poi allarga le sue competenze anche agli edifici e spazi pubblici.
tu sai sicuramente che le nostre normative sono sempre aggiornate, quindi leggere il titolo di una legge o di un decreto ,come era in origine nell'89, può non essere sufficiente; se la 503 la si legge tutta e si fanno le relazioni con gli articoli del dm si ha molta chiarezza sull'argomento..senza fare la storia della normativa italiana.
per altro, detto per inciso,in riferimento ad un altro scambio di opinioni che abbiamo avuto in questi giorni, se a te fanno "incazzare" i neo laureati che non sanno cosa è un muro di spina, a me capita altrettanto per chi non sa fare una semplice ricerca normativa, che oggi , con internet, o con le decine di testi sull'argomento ,mi pare abbastanza semplice, come pure non sa leggere le normative, e ha bisogno di qualcuno che gliele spieghi...
a proposito, se non sono indiscreto, di cosa ti occupi, dal momento che hai questa approfondita conoscenza nel campo procedurale e legislativo? se ti va possiamo discorrerne privatamente attraverso le rispettive mail...se mi dai un cenno ti comunico il mio indirizzo. un saluto. Al
delli :
assolutamente senza polemica e senza voler avere l'ultima parola...
so che tu sai che la 503 subentra alla 384... non era per te il messaggio ma per roman= in questo modo si poteva chiarire il dubbio in merito al ritrovare certi testi che gli danno delle indicazioni con certe dimensioni e altre norme che gli danno altre indicazioni... peraltro, già scritto nell'allegato link al mio primo post...
penso che sapere un minimo di "genesi" della normativa in materia possa dare poi la possibilità a roman (o a chiunque con il suo dubbio) di viaggiare sicuro delle sue conoscenze senza trovarsi lo stesso dubbio tra "n" mesi o anni... senza necessariamente ricordarsi il numero delle leggi (non le so neanche io)... nei miei primi post non avevo tempo di "raccontargliela" ma gli ho dato gli elementi minimi per potersi fare una piccola "scoperta normativa" per conto suo
la verità e che non mi ricordavo cosa diceva il 503 ma solo che riguardava le barriere per gli edifici pubblici... ebbene sì... lo confesso... era un secolo che non mi capitava tra le mani... non ricordavo che unificava al 236 (cenere sul capo eheheheh)
per l'altro scambio di opinioni... il fare "incazzare" era forse un po' eccessivo: in merito alla scarsa preparazione universitaria mi aspetto che almeno un muro di spina venga in qualche modo spiegato in un qualsiasi corso di tecnologia piuttosto che di restauro o di costruzioni (comunque si chiamino nei nuovi ordinamenti)... forse tollero di più l'incapacità a muoversi tra le leggi perchè la normativa è "contorta" e sparpagliata in ogni angolo possibile e immaginabile e anche cercare... può essere difficile sapere COSA cercare piuttosto che DOVE

bye bye
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