salve a tutti.
Io sono al passaggio del 5° anno di un istituto per geometri, ed ormai sono al punto di scelta scelta sul fare o no l'università, e mi piacerebbe fare l'architettura.
Il mio problema adesso è che molti professori di costruzioni non hanno spiegato molto bene le basi principali, i professori spiegano in un modo, sui libri c'è scritto dell'altro e su internet c'è altro ancora.
vorrei avere un consiglio da voi...è possibile frequentare l'universitò di architettura e di colmare lì le proprie lacune e di riuscire a progredire nell'ambito scolastico?
malkovic96 : [post n° 343337]
passaggio università
Ad essere un po' cattivello, ti direi che ad architettura l'italiano non lo migliori, ma non te lo dico, dato che pure io sono abbastanza una capra nella lingua... l'università è un mondo a se, dove ti devi sostanzialmente "arrangiare" nel modo migliore per sopravvivere. Alcune lacune saranno colmate, altre resteranno dei buchi neri ma i tuoi studi progrediranno ugualmente.. il lavoro, sarà un altro paio di maniche..
ciao Malkovic, vai tranquillo! Alcune delle tue lacune le colmerà l'università, mentre altre, molto più grandi, non verranno colmate affatto e come tutti imparerai facendo. Io se ti può consolare provenivo dal liceo classico e sono sopravvissuta, pur essendo digiuna di tutto. Piuttosto se fosse in te valuterei bene se fare architettura o fermarti al diploma, non conosco le tue aspirazioni e la tua situazione economica ma al momento la strada in questa professione è tutta in salita.
Malkovic, in Italia quelli che vanno alla grande sono i geometri. Fossi in te mi fermerei qui e inizierei subito la pratica in qualche studio.
io mi trovo nella riforma della gelmini, in cui di lavoro da geometra ormai non c'è più niente, non posso fare lavori da professionista indipendente, praticamente non me ne faccio niente del diploma da geometra (anzi perito).
la mia unica opportunità sarebbe quella di proseguire con l'università.
la mia unica opportunità sarebbe quella di proseguire con l'università.
Non ho capito: vuoi dire che la Gelmini ha fatto una riforma per cui i geometri non possono più fare i geometri? Se è così la rivaluto! :-)
Lo so che è una cattiveria, ma almeno ci sarà più lavoro per i miei colleghi del futuro.
Lo so che è una cattiveria, ma almeno ci sarà più lavoro per i miei colleghi del futuro.
Caro, io ho fatto il liceo classico e mi sono laureata in architettura regolarmente.
Certo, per gli esami scientifici ho pianto in greco (antico), ma li ho dati prendendo qualche ripetizione.
OVVIAMENTE all'università si impara tutto da zero.
Certo, per gli esami scientifici ho pianto in greco (antico), ma li ho dati prendendo qualche ripetizione.
OVVIAMENTE all'università si impara tutto da zero.
ti ringrazio per il suo consiglio e il suo appoggio.
Io adesso spero di diplomarmi e un domani di laurearmi ed iscrivermi nel mondo dell'architettura.
Io adesso spero di diplomarmi e un domani di laurearmi ed iscrivermi nel mondo dell'architettura.
La facoltà di architettura apre parecchio la mente, anzi direi che trasforma le lacune in voragini di cui non si vede il fondo, voragini da riempire comodamente con passione e dedizione sul campo, una volta laureati :-)
