manolita : [post n° 343481]

Tecnici comunali....che mistero!!!

Giusto per condividere con voi colleghi.....mi è stato chiesto all'incirca un mese fa di fare un studio di fattibilità per il frazionamento di un'unica unità immobiliare con destinazione uffici in quattro unità distinte (un ritorno all'origini praticamente visto che un tempo erano 4 e sono state poi unificate!!). Vado al Comune per ben due volte....parlo con lo stesso tecnico che mi da la formula per il calcolo degli oneri da versare e mi dice che devono essere monetizzati i parcheggi (mi da una cifra di riferimento). In base alle informazioni ricevute faccio tutti i calcoli dovuti e comunico al cliente l'importo totale che dovrebbe versare per l'intera operazione. Ieri il cliente mi da il via a procedere.....Oggi torno al Comune per avere certezza delle formule che mi avevano dato (visto che si tratta di un bel pò di soldini)....parlo con un altro tecnico perchè l'altro non c'è e questo mi da delle formule differenti. In più mi dice che non è necessario monetizzare i parcheggi!! Gli chiedo se è sicuro di quello che mi sta dicendo e lui mi risponde che l'altro tecnico si è sbagliato!!! Dico io....come si fa a lavorare così!!! Ora a chi do retta? Il cliente sarà sicuramente contento perchè andrà a pagare di meno ma io intanto che figura ci faccio? Mah!!
kia :
chiedi un appuntamento con il dirigente. A questo appuntamento chiedi che siano presenti entrambi i tecnici con cui hai parlato.
Valy :
Roba simile anche per me: ormai sono in sbatti da 3 mesi, la mia committente mi incarica di fare le pratiche per ripristinare il muro che divideva il suo negozio da quello vicino che aveva preso in affitto 10 anni, causa chiusura dell'attività e quindi deve restituire il negozio al proprietario, sennò è costretta a pagare l'affitto anche non lavorando. uniti con regolare pratica, vado in Comune a chiedere il da farsi per ripristinare il muro. Il tecnico mi dice di fare una SCIA per frazionamento (ma apparente perché in realtà sono 2 sub diversi, in quanto di due proprietari diversi) e bisogna solo ripristinare il muro e quindi non c'è nessun tipo di oneri da pagare. tranquilla preparo le cose (tralasciando i problemi per farmi dare i documenti e farmi fare le firme dall'impresa - quasi un mese), e vado a protocollare. primo appuntamento mi rimandano indietro perché dei documenti non andavano bene. torno la settimana dopo, supero scoglio documenti e arrivo davanti al tecnico che visiona la parte tecnica: bocciata, perché il frazionamento comporta anche che il committente deve sapere che tipo di negozio ci va dentro (non avendo ancora affittato ovviamente non si sa che tipo di attività commerciale può venirci), il bagno in comune per i 3 negozi dello stabile secondo loro non è più sufficiente perché, in nome dell'EXPO che porterà milioni di visitatori in città, "tutti" i tipi di negozio devono essere dotati di wc privato (non c'è scritto da nessuna parte, il regolamento mi dice che le attività che necessitano di bagno sono ristoranti, bar e parrucchieri, barbieri e simili) e soprattutto abbattimento delle barriere architettoniche, quindi il gradino di 15 cm deve avere la rampa (quella mobile non va bene) ...non c'è stato verso di spiegargli che la signora deve solo tirare su il muro per poter restituire il negozio e che nel momento in cui affitteranno, nell'eventualità faranno bagni e tutto ciò che serve.
Mi sono permessa di dirgli che si devono mettere d'accordo tra loro tecnici perché non è possibile perdere una mattinata per essere ricevuti e liquidati in 5 minuti...risposta... "il mio collega si sarà dimenticato di dirglielo" (si però noi tecnici dovremmo avere la palla di cristallo e pensare a tutti gli imprevisti e gli impedimenti che possono esserci in un progetto) e soprattutto "dovreste solo ringraziarci per il servizio che il comune vi fa, non è mica tenuto a farlo e soprattutto non siamo mica qui a formarvi, avete tutti i regolamenti, le normative, le cartografie, milioni di cose che vi dovete studiare, per informarvi!..."
Morale, lunedì torno alla carica e riprovo a protocollare, integrando una relazione tecnica e un disegno sulla dimostrazione del percorso che si deve fare per andare in bagno e il flusso di persone che si avrà con l'attività - anche se non so che inventarmi per questo.
Mi piacerebbe vedere come si comporterebbero se fossero, come noi, liberi professionisti che tirano a campare che fanno i salti mortali per guadagnare quello che serve per pagare solo le tasse, anziché stipendiati fissi a fine mese, senza alcuna preoccupazione se non quella di programmarsi le ferie estive...
biba :
Brava Manolita, condividi. E' terapeutico.
@ Valy - Ma non ho parole!!! Io quando mi sento dire "ma queste cose dovrebbe saperle lei, scusi, è un Tecnico!" inizio a gonfiarmi e diventare verde come Hulk. Sono veramente dei maleducati, oltre che dei cretini, perché, sì, loro sono proprio lì per dare delle informazioni!!! Li pagano (anzi, noi li paghiamo) apposta. Se no, uno che cosa ci va a fare all'appuntamento col tecnico comunale!??
kia :
bello perché noi dobbiamo sapere tutto lo scibile su qualsiasi cosa visto che per uno stesso intervento bisogna interpellare 10 uffici....mentre loro sanno solo le due righe che li riguardano e fanno pure gli infastiditi!!!
fulser :
Io da quando ho letto "Disobbedienza civile" di Thoreau non ne lascio passare una. Protesto sempre: in posta, all'ospedale, in Comune.... dovunque. E sempre privilegiando le questioni di principio (code, attese ingiustificate, ecc) perchè su quelle non si può transigere e non si può essere accusati di vedere il personale tornaconto. Passata la timidezza iniziale ormai sono abbastanza ferrata, tanto il dipendente pubblico ha risposte limitate e sempre lo stesso lessico dovunque vai, quindi è abbastanza facile pescarli in torto (tanto un torto ce l'hanno quasi sempre) e farsi valere.
Protesto sempre in modo assolutamente cortesissimo e senza alzare la voce, e sse posso anche in via ufficiale (p.e. con moduli di reclamo scritti). Magari non si ottiene niente sul momento (ma dopo si), ma intanto ti togli qualche sassolino dalla scarpa così almeno mi sfogo e non mi becco l'ulcera io. Che se la becchino loro!
Mai stare zitti! E' anche perchè siamo stati troppo zitti che ci troviamo nell'attuale catastrofe.
john :
quanto ti quoto fulser!!!! al 100%...io purtroppo invece ancora mi incacchio troppo...devo imparare a fare come te!
fulser :
john credimi, è FONDAMENTALE non incacchiarsi troppo ed essere SUPER educati (buongiono, buonasera, buona giornata, sorrisoni a 32 denti): ottieni più credito innanzitutto dal povero tapino che hai sottomano (sono diventata abbastanza abile in queste ultime settimane causa frequentazione di ospedali e quindi li seppellisco talmente con le mie ragioni che mi fanno quasi pena. Balbettano persino certe volte. Naturalmente lo puoi fare quando sai di avere ragione...), e soprattutto da altri eventuali utenti che sono presenti! Perchè siamo tutti stufi, chi più chi meno, solo che siamo abituati a essere pecore: molti aspettano solo di avere uno che dà il via, e poi si scatenano pure loro.
Per non parlare della solidarietà umana che si riceve da altri nella tua stessa situazione, che fa sempre bene allo spirito.
Arch3B :
Io chiedo informazioni, e subito dopo chiedo dove posso trovare dettagli su tali info, in modo da verificare meglio :-p
Ily :
Io farei volentierissimo a meno questi burocrati passacarte nullafacenti, se solo scrivessero i regolamenti in modo comprensibile ai comuni mortali.
Perché in Germania il regolamento edilizio è costituito da quattro (QUATTRO) facciate A4 scritte in corpo 12?!?
Ily :
Io sono ancora indecisa su quale strategia adottare: mitra o lanciafiamme?
kia :
beh, quando protestano perché vado a chiedere info invece di leggermi il r.e....dico loro che se i loro illustri colleghi dei piani alti lo avessero scritto in modo decente e non in maniera interpretabile, mi risparmierei anche la fatica di perdere tempo negli uffici.
@ily . era report che aveva evidenziato che in austria o germania adesso nn ricordo, il r.e. è pochissime pagine?
Arch3B :
solo io mi trovo ogni tanto a imprecare assieme ai geometri comunali che accettano le pratiche, contro chi ha redatto i regolamenti?
Talvolta infatti anche loro si trovano parecchio in difficoltà :-)
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