Francesca : [post n° 343530]

La mia prima scia! (Genova)

Ciao a tutti! Sono alla mia prima scia.
Ho tre locali in un appartamento e li devo modificare buttando giù una tramezza,tirandone su un'altra e aggiungendo un termosifone in una camera che non lo ha.
Intanto, immagino di dover fare un scia giusto??!!!
Quanto viene farla? perchè ho visto due voci: 276=€86,70 e 275=€104,60. E l'imposta di bollo? 2€?
Quanto consigliate di chiedere calcolando che è la mia prima volta e devo aprire la partita iva apposta praticamente? i lavori, oltre a quelli già detti, sono solo di colore nuovo ai muri e devo andare a scegliere io i vari arredi. si parla di circa 40 mq.
Mi sto un po agitando perchè una cosa è farlo sotto qualcun'altro in uno studio che cmq ti spiega le cose m farlo così da sola faccio confusione!!!!!
Oltretutto non voleva pagarmi più di 500€.

Vi ringrazio in anticipo!
john :
Intanto calma! Credo che per quello che devi fare basterà una CILA...Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. A Roma costa 250 euro circa, quindi siamo lì, ovviamente a carico del committente.
Verifica per bene tutta la documentazione che hai e la regolarità dello stato di fatto,se tutto è in ordine, fai un bel preventivo per rilievo, progettazione, assistenza agli arredi, direzione lavori etc...e starei sui 800/1000/1200Euro...ma il tutto deriva da quanto sarà complicato seguire i lavori, da quanto costano queste pratica nella tua zona. Vedi poi se ti fanno fare anche la variazione catastale.
Pensa bene a tutto in quanto tu firmi e tue sono le responsabilità di quello che dichiari. In bocca al lupo!
Arch3B :
Complimenti per il tuo primo incarico :-)
consulta la legge 16/2008 (attenzione che è stata aggiornata quest'anno) e guarda come sono classificati gli interventi, manutenzione ordinaria, straordinaria etc....a quel punto leggi la parte relativa ai titoli abilitativi e guarda quale fa il caso tuo.
Scarica il modulo relativo al titolo abilitativo adatto, dovrebbe riportare costi, allegati e altre informazioni utili.
Per le cifre sono d'accordo con john, (dai 1000 in su) ma non mi sbilancerei con la committenza prima di aver chiarito alcune cose:
Il termosifone va aggiunto in quanto mancante, oppure è una questione di impianto che andrà modificato?
In questo caso potrebbe essere necessaria una relazione termica.
Attualmente l'appartamento è perfettamente regolare?
Possono fornirti la documentazione su eventuali interventi fatti, o sarai tu che dovrai scartabellare in comune per capire l'ultimo stato autorizzato qual'è?
La ditta la scelgono loro, o sarai tu che dovrai fornire vari preventivi, magari scrivendo contratti e computi metrici?

Infine ti conviene scrivere un preventivo dettagliato su cui ragionare (specificando se sono inclusi o no IVA e gli oneri di cassa previdenziale....oppure se sarà esente da IVA in quanto appena iscritta) , comprensivo di rilievo stato di fatto, tavola progettuale, titolo abilitativo, direzione lavori, proposte di arredo, accatastamento finale, fine lavori......in modo da far capire anche al committente che per 500€ potresti fargli al massimo un paio di queste cose.

kia :
ma per relazione termica intendete legge 10? Non va fatta se non si modifica più del 50% dell'impianto nella sua globalità quindi l'aggiunta di un radiatore è una inezia.
kia :
ti vuole pagare 500 euro per tutta sta roba e ti apriresti la p.iva a posta?!! scusa la franchezza, ma lascia perdere. Non ne vale la pena.
Francesca :
Ciao! rispondo qui a tutti!
Intanto grazie!!
Dunque...ho fatto un po di conti con un amico con 20 anni di esperienza! Tenendomi strettissima chiederò almeno 1300! comprendendo scia,docfa,spese e ovviamente me.
Per quanto riguarda la partita iva si è offerto un amico con più esperienza di usare la sua in cambio di 150€ (compresi nel preventivo!) e intanto mi segue soprattutto sulla parte burocratica perchè è una situazione un po complicata per lavori che avevano già fatto con condoni ecc...
Per quanto riguarda la cila a genova non c'è mai stata o cmq sono anni che non c'è! è ok la scia!!!
Per il termosifone si deve proprio aggiungerne uno nuovo perchè si ottiene una stanza nuova dividendone una grande e quindi ne manca uno!

Vi ingrazio tantissimooo
desnip :
" comprendendo scia,docfa,spese e ovviamente me. ": cosa? I 1.300 devono comprendere te, le spese e oneri vari sono a carico del committente!

"Per quanto riguarda la partita iva si è offerto un amico con più esperienza di usare la sua in cambio di 150€": cioè, uno ti firma la pratica e fa fattura al posto tuo in cambio di 150 euro??? Ma questo è matto!

"quanto riguarda la cila a genova non c'è mai stata o cmq sono anni che non c'è!": ma che, daveroooo?

Arch3B :
si kia intendo ex legge 10; non sapevo che non andasse fatta se si modifica meno del 50%
grazie dell'informazione, ma purtroppo molti comuni non vanno per il sottile, ti danno semplicemente la possibilità di dichiarare che l'intervento non modifica l'impianto e quindi che non c'è necessità di relazione termica, oppure che modifichi l'impianto, e che quindi alleghi la relazione termica.
Se il termosifone in quel punto c'era stato è un conto ma se c'è da prolungare l'impianto, siamo certi che non la obblighino a fare la relazione termica? Io ne terrei comunque conto in fase di preventivo, anche perchè chissà se la caldaia è adeguata.

Francesca, ottima scelta quella di appoggiarti all'amico con esperienza, in bocca al lupo ;-)
kia :
Quoto desnip.
IngegnerCane :
La relazione ex L.10/91 va fatta per gli interventi previsti dall' art.3 192/05 e gli elementi da verificare e obblighi variano a seconda del tipo di intervento.
.....
Ambito di intervento

1. Salve le esclusioni di cui al comma 3, il presente decreto si applica agli edifici di nuova costruzione e agli edifici oggetto di ristrutturazione con le modalità e le eccezioni previste ai commi 2 e 3.

2. Nel caso di ristrutturazione di edifici esistenti, e per quanto riguarda i requisiti minimi prestazionali di cui all'articolo 4, e' prevista un'applicazione graduale in relazione al tipo di intervento. A tale fine, sono previsti diversi gradi di applicazione:

a) una applicazione integrale a tutto l'edificio nel caso di:

1) ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l'involucro di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati;

2) demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati;

b) una applicazione limitata al solo ampliamento dell'edificio nel caso che lo stesso ampliamento risulti volumetricamente superiore al 20 per cento dell'intero edificio esistente;

c) una applicazione limitata al rispetto di specifici parametri, livelli prestazionali e prescrizioni, nel caso di interventi su edifici esistenti, quali:

1) ristrutturazioni totali o parziali e manutenzione straordinaria dell'involucro edilizio all'infuori di quanto già previsto alla lettera a), numero 1;

2) nuova installazione di impianti termici in edifici esistenti o ristrutturazione degli stessi impianti;

3) sostituzione di generatori di calore.

3. Sono escluse dall'applicazione del presente decreto le seguenti categorie di edifici:

a) gli immobili ricadenti nell'ambito della disciplina della parte seconda e dell'articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio;

b) i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili;

c) i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati.

Se sei alle prime armi con questo tipo di relazioni ti posso consigliare un software economico, ma efficace ed intuitivo oltre al fatto che ti forma man mano che compili i dati spiegandoti cosa stai facendo.
Si chiama Blumatica Energy

Buon lavoro.
kia :
arch3B
il mio comune per semplificare dice questo: la legge 10 me la presenti se 1) cambi anche solo la caldaia 2) ti tieni la caldaia ma cambi tutta la rete di distribuzione + corpi radianti.
Non la presenti nel caso in cui aggiungi magari uno scaldasalviette in più per il bagno.
IngegnerCane :
si infatti poi i comuni "agevolano" la questione, richiedendola dove chiede il buonsenso.
Infatti se aggiungo o sposto un corpo radiante non vado a migliorare di chissa quanto il rendimento e le emissioni dell'edificio.

kia
Un interpretazione della normativa, prevede che se sostituisco il generatore con uno di stessa tipologia e classe, non deve essere redatta la L10 perche difatti non cambia nulla a livello prestazionale.
Bensi cambia ad esempio se sostituisco un generatore ** con uno **** a condensazione.

Conoscete altre interpretazioni?
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