laura : [post n° 345965]
deontologia
Buongiorno, ho bisogno di un consiglio. Ho curato le pratiche urbanistiche per la vendita di un immobile essendo l'architetto del venditore, durante lo svolgimento ho conosciuto il compratore ed il suo architetto con il quale mi sono interfacciata per le pratiche stesse. Il compratore ora mi ha chiamata chiedendomi di fargli una proposta economica per un progetto preliminare del suo appartamento, volendo avere un altro tipo di proposta rispetto al suo architetto che comunque detiene l'incarico ( non so se in forma scritta o verbale). Io come devo comportarmi a livello deontologico? devo fargli la mia proposta economica e se accetta fare il progetto preliminare? devo avvertire il collega della proposta fattami dal suo cliente? Grazie.
a meno che non ci sia una pratica già in corso a firma di altro professionista, non sei tenuta ad avvertire il collega. Sarà un problema della committenza chiudere i rapporti con l'altro architetto.
non credo che il committente voglia chiudere i rapporti con l'altro architetto. credo che voglia solo un progetto da un altro architetto mantenendo il suo. comunque no non sono state presentate ancora pratiche di nessun tipo a riguardo. non volendo chiudere i rapporti con il suo non ci sono problemi di deontologia professionale sapendo i dell'esistenza già di un architetto?
no non ci sono problemi deontologici. Non ci sarebbero neanche se decidesse di continuare il lavoro avvalendosi della tua professionalità e non dell'altro architetto.
penso che sia tutto ok. Anche perché il proprietario di casa ha il diritto di raccogliere preventivo anche per le prestazioni professionali. Poi farà la sua scelta. Se si concretizza l'incarico farete la lettera di incarico ecc.ecc.