Ma fare accorpamenti o frazionamenti, anche con opere (per forza) solo con cil, che saranno valide anche "ai fini dell'aggiornamento catastale", significa fare tutto ciò senza elaborati tecnici, e quindi senza la firma del tecnico?
E cosa aggiorna il catasto, se non sa come sono stati modificati gli immobili?
desnip : [post n° 347601]
sblocca Italia: fatemi capire...
"ed e' tempestivamente inoltrata da parte dell'amministrazione comunale ai competenti uffici dell'Agenzia delle entrate.".. va da se che con la cil ti chiederanno gli allegati grafici, e poi boh, in fase di conversione verrà modificato, perchè i comuni diranno, noi mica sappiamo fare i docfa..
...E gli uffici tecnici si precluderanno poi la possibilità di non percepire più diritti di istruttoria e/o oneri concessori in caso di accorpamenti e frazionamenti?...Stesso discorso vale per le variazioni catastali...Poi C.I.L.-C.I.L.A.- S.C.I.A. o quel che diavolo sia, avranno sempre e comunque bisogno degli elaborati grafici, altrimenti, cari i miei ragassuoli, possiamo abbassare la serranda della bottega anche da domani!...
forse vorranno darci ad intendere che ci penseranno gli uffici comunali ad aggiornare "d'ufficio" i dati catastali? .... Me vié da ridere.
ma vi pare che in comune fanno i docfa?!! ma se devono ancora chiudere i condoni dell'85......
tranquilli che in fase di conversione lo modificano, non preocupatevi.... in ogni caso, una volta letto il testo coordinato, grazie al sito Bosetti e Gatti, mi vien da ridere del fatto che il "legislatore" creda che quelle due modifiche sblocchino veramente qualcosa! dimostra che vivono in un mondo a parte.. e poi magari toglieranno le detrazioni sulle ristrutturazioni, che sono il vero motore per fare tutto in regola a clienti e imprese.
Nooooooooooooooooooooooooo la CIL per modifiche interne deve essere asseverata da un tecnico, chiedono la relazione tecnica, la tavola (stato legittimo, progetto e rosso e giallo) e dei moduli in cui si deve indicare progettista e D.L.
A Bologna ad esempio per accorpamenti di due unità immobiliari senza opere sulle parti strutturali è già possibile presentare una CIL, quindi di fatto cambia poco.
A Bologna ad esempio per accorpamenti di due unità immobiliari senza opere sulle parti strutturali è già possibile presentare una CIL, quindi di fatto cambia poco.
fumo negli occhi....semplicemente hanno rimestato in un calderone per far gridare alla rivoluzione. Si aspetta la riforma del catasto da secoli e parlano di sblocco rimescolando una legge del 2010 sperando che nessuno si accorga che troncheranno le detrazioni. Poveri noi....Povera Italia
Semplificazione degli interventi edilizi
Potranno essere realizzati con Comunicazione di inizio lavori (CIL), anziché con Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), gli interventi di manutenzione straordinaria che consistono nel ‘frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.
La Cil sarà valida anche ai fini dell’aggiornamento catastale e l’amministrazione comunale dovrà tempestivamente inoltrarla all’Agenzia del territorio.
Potranno essere realizzati con Cil asseverata gli interventi di manutenzione straordinaria, compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali, le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati d’impresa, o le modifiche della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.
L'interessato trasmetterà all'amministrazione comunale la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato che attesterà, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi e che non interessano le parti strutturali dell'edificio. Nella Cil asseverata dovranno essere indicati i dati identificativi dell'impresa che realizza i lavori.
Potranno essere realizzati con Comunicazione di inizio lavori (CIL), anziché con Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), gli interventi di manutenzione straordinaria che consistono nel ‘frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.
La Cil sarà valida anche ai fini dell’aggiornamento catastale e l’amministrazione comunale dovrà tempestivamente inoltrarla all’Agenzia del territorio.
Potranno essere realizzati con Cil asseverata gli interventi di manutenzione straordinaria, compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali, le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati d’impresa, o le modifiche della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.
L'interessato trasmetterà all'amministrazione comunale la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato che attesterà, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi e che non interessano le parti strutturali dell'edificio. Nella Cil asseverata dovranno essere indicati i dati identificativi dell'impresa che realizza i lavori.
Ma che senso ha parlare di CIL asseverata?
Chiamiamola CILA e basta!
Che poi a me non è mai capitato di fare una CIL...
Poi mi fanno ridere quando parlano di semplificazione e poi non si capisce mai la sottile differenza fra una CIL una CILA una SCIA ec ecc
Comunque ho letto anche io il testo coordinato di bosetti e gatti e come al solito mi sembra solo un gran casino...a leggere lì uno non dovrebbe più presentare elaborati grafici nè fare i docfa...
Praticamente a conti fatti non credo cambierà un bel nulla!
Chiamiamola CILA e basta!
Che poi a me non è mai capitato di fare una CIL...
Poi mi fanno ridere quando parlano di semplificazione e poi non si capisce mai la sottile differenza fra una CIL una CILA una SCIA ec ecc
Comunque ho letto anche io il testo coordinato di bosetti e gatti e come al solito mi sembra solo un gran casino...a leggere lì uno non dovrebbe più presentare elaborati grafici nè fare i docfa...
Praticamente a conti fatti non credo cambierà un bel nulla!
ced, ogni comune la chiama in maniera diversa....anzi, ti dirò di più, il mio dal 2010 ad oggi ha cambiato i nomi delle cose diverse volte nonché i moduli.
Per me, ad esempio, la cil è la "letterina" che un privato può inviare al comune di suo pugno per comunicare che sta facendo opere di m.o., o comunque di m.s. che non richiedano allegati grafici, tipo la messa a norma di un impianto. Altrimenti la chiamo Cila.
Cmq il senso del mio post è che io continuo a non capire dove stanno le novità!
Cmq il senso del mio post è che io continuo a non capire dove stanno le novità!
Temo che più ci confrontiamo e più ci confondiamo le idee! Tanto non ci sono 2 comuni che fanno uguale!
Quando il decreto sarà operativo e quando lo avranno recepito nei comuni in cui lavoro, forse allora capirò dove stanno le novità. Fino a quel giorno preferisco crogiolarmi nell'ignoranza!
@ced, a casa di qualcuno la CILA non esiste, ecco perché non la chiamiamo tutti CILA e basta!
Quando il decreto sarà operativo e quando lo avranno recepito nei comuni in cui lavoro, forse allora capirò dove stanno le novità. Fino a quel giorno preferisco crogiolarmi nell'ignoranza!
@ced, a casa di qualcuno la CILA non esiste, ecco perché non la chiamiamo tutti CILA e basta!
Ecco, è questo il problema. Volete fare la semplificazione? E allore perchè non c'è più traccia di quel "regolamento edilizio unico" che già sarebbe stato un passo avanti?