mack : [post n° 348643]
Appartamento primi anni '900
Salve a tutti : appartamento in edificio dei primi del secolo scorso, mai fatti lavori , solo rifacimento del bagno qualche anno fa; impianti assolutamente non a norma, a parte la caldaia che è a posto e segue i controlli annuali obbligatori; certificazioni quindi impianti elettrici e riscaldamento inesistenti ; planimetria catastale esistente ma del 1939 quindi un disegnino di massima senza neanche una misura . La planimetria sarebbe poi anche abbastanza conforme al vero (solo una porta è un po’ spostata) proprio perché mai fatto nessun intervento sull’immobile. Quali sarebbero i vincoli di obbligo a livello di aggiornamento catastale , produzione certificati agibilità ecc. ad oggi , se non si interviene o si interviene solo con ristrutturazione leggera -si fa per dire...- solo rifacimento impianti ? in breve : è necessario fare qualcosa e cosa,per averlo a posto? NB: probabilmente non verrà venduto nè affittato, almeno a breve, dove è chiaro che comporterebbe ragionamenti di conformità di altro tipo
Se devi solo mettere a norma gli impianti e la planimetria è praticamente conforme allo stato di fatto, non vedo proprio la necessità di doverla rifare solo perchè fatta a mano.
Ok, lo pensavo anche io così, non avevo però sicurezza assoluta per quanto riguarda obblighi più che altro per agibilità. Il proprietario poi succede che ha ricevuto sanzione per tassa rifiuti per dichiarazione di superficie inferiore, verificata dal comune sulla base della (sola) planimetria catastale; al catasto risulta solo questa vecchia planimetria che dicevo, no altre successive. Da un lato quindi pensavo poteva essere utile aggiornarla per definire lo stato di fatto, e magari fare ricorso alla sanzione, ma vorrei andare eventualmente approfondire con la tranquillità che la situazione catasto/certificazioni per l'immobile sia a posto, per non darsi la zappa sui piedi da soli...
Beh, se gli hanno dato una sanzione è perchè la planimetria non è conforme? magari più piccola o più grande? Allora in tal caso certo che occorre aggiornare.
sulla conformità della planimetria l'ufficio preposto alla tassa sui rifiuti non mette becco. Piuttosto sarà capitato che lui ha dichiarato sulla modulistica una superficie (misurata da lui magari sbagliata sul reale o sulla planimetria) e poi all'ufficio sono andati col righellino a misurare il catastale e hanno trovato una discrepanza.
Se effettivamente l'errore sta nella rappresentazione del 1939 (sappiamo bene che non ce ne è una di fatta bene anche perché era finalizzata a contare i vani per determinare la rendita e non le superfici) bisognerebbe porre rimedio anche perché rischia sempre di avere guai con tassa rifiuti o altre cose calcolate sul catastale.