mattia : [post n° 350253]

CONFUSIONE

Salve a tutti sono uno studente al primo anno di università, sono molto confuso sul mio futuro, vorrei inventare creare( una specie di renzo piano per intendersi) ma non so se il corso di scienze dell' architettura sia giusto. Sono consapevole del fatto che in Italia con tutte le normative vigenti ci sia poco spazio per la fantasia quindi c' è qualcuno cosi gentile che può "trovarmi" la strada che vorrei percorrere, o darmi qualche consiglio/chiarimento?!
Alessandra :
Ciao!
Ci sono tanti fattori da valutare, primo fra tutti la sede universitaria che stai frequentando, ogni università ha delle specificità legate anche al territorio ed ai docenti.
Renzo Piano non è un creativo ma un tecnico molto preciso, dietro buone architetture ( che per quello che mi riguarda non riguardano Renzo Piano) ci sono ottime conoscenze ingegneristiche ovvero devi saper costruire, devi conoscere le procedure di cantieri, le normative, gli aspetti inerenti l'antisismica e la scienza delle costruzioni. Metti in preventivo che prima di piazzare un armadillo gigante nel centro storico di Parigi ci vogliono anni di gavetta e d'investimenti sia economici che di tempo , perché oggi in Italia per lavorare devi essere aggiornato e certificato ( devi spendere soldi in master/eventi formativi etc).
Tutte queste cose ovviamente non le imparerai all'università ma dopo scoprendo così che fare l'architetto non è bello come fare l'esame di composizione architettonica.
Se ti era già chiaro l'aspetto puramente tecnico / matematico / normativo e ti senti motivato sei sulla strada giusta se invece la tua seconda scelta era l'accademia della belle arti dovresti rivedere il tuo percorso perlomeno in Italia.
Valuta l'estero, se parti subito da punto di vista formativo risparmi ( il ministero predispone borse di studio) e puoi scegliere degli approcci scolastici differenti .
Accademici stile americano tipo la Scuola di Mendrisio
Creativi in Austria
Aggressivi in Slovenia
etc etc
Valuta anche se il Design sia una strada possibile, è un percorso più creativo sotto molti aspetti ed a oggi con possibilità lavorative nei campi più svariati ( medico, fisico, d'interni ....etc)
In bocca al lupo ed approfitta di tutte le occasioni che l'università ti da : Workshop / certificazioni di lingua/ stage.....ti torneranno molto utili!
mattia :
okei grazie della risposta valuterò con l' andare dell' ano accademico
giulio :
mattia una "enne" in più era proprio necessaria altrimenti questa facoltà sembra veramente una presa per il c...
Ale/a :
Ahahah Ano Accademico.
Io lo usai con la segreteria un 'anno che non mi accettarono la domanda ISEE... :)
gibo :
"Le parole sono importaaaaaaaantiiiii!" direbbe Moretti.
Basterebbe valutare la correttezza nell' esprimersi di questi nuovi Millennials per capire dove andremo...
violapuzzi :
dove andrai tu visto che stai giudicando per un semplice errore una persona che neanche conosci
Arch&Cons :
... che frase molto infelice se pronunciata da un Baby Boomer o da uno della Generazione X ...
gibo :
La sciatteria lessicale che molti dei ragazzi 20-30 enni dimostrano, senza minimamente crucciarsene, spesso è anche lo specchio di un menefreghismo noncurante per molto altro.

Ascoltate un vecchio: prima imparerete a riconoscere e correggere gli errori, tutti, a partire da quelli grammaticali, e prima sarete credibili.

P.S. A volte basta rileggere il proprio testo e usare la funzione "modifica".
Tata72 :
Gibo, per quanto possa valere, io la penso come te. Sarà che sono una vecchia anch'io?
ponteggiroma :
ma dai sarà stato un lapsus freudiano.
fulser :
concordo con ponteggi sul lapsus.
Tornando al quesito originale, forse, facendo i dovuti distinguo, per "inventare creare" la facoltà di architettura potrebbe anche andare bene (e sottolineo il "potrebbe").
Ma non è quello che fa l'architetto, nenache se si chiama Renzo Piano. Quindi si, Mattia, hai fatto bene ad intitolare il tuo post "confusione". Una delle prime cose che dovresti fare è studiare molto, ma veramente molto (preferibilmente su libri e non su internet) le vite e la professione di tutti gli architetti che ti passano sotto gli occhi, in modo di cercare di entrare subito nella realtà delle cose (avresti dovuto farlo PRIMA di iscriverti ad architettura).
Mi pare fu Picasso che una volta disse che "l'arte è per il 10% ISpirazione e per il 90% TRAspirazione" (nel senso di fatica); secondo me vale un po' per tutto, anche per l'architettura.
mattia :
okei grazie fulser
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