DIDO : [post n° 351680]

PARERE COMMISSIONE PAESAGGIO

Buongiorno.
Ho presentato una DIA per manutenzione straordinaria e sopralzo di una villetta unifamiliare. La DIA è passata in commissione paesaggio. Mi hanno richiesto l'eliminazione di una porzione di gronda esistente sopra una finestra. Così ho fatto per portar avanti la pratica e poter cominciare i lavori.
Ora il cliente non vuole più eliminare questa porzione di gronda, e ha spinto per portar avanti i lavori in questo modo...Facendo il sopralzo questa finestra si trova perennemente "all'acqua" in caso di pioggia, essendo la nuova gronda, limitata nella sporgenza, circa 3-3.5m più in alto. Non ha del tutto torto, anzi. Io l'avevo originariamente pensata in questo modo per lo stesso motivo.
Cosa posso fare per "sistemare" la cosa?
Ora i lavori sono quasi terminati, posso inserirla nella DIA Variante finale? Il parere della commissione per il paesaggio è vincolante? Non ci sono giustificazioni se non "il gusto personale", per altro molto opinabile perchè la gronda non è a se stante ma risulta essere una continuazione del contesto...
Kia :
ma è la commissione per il paesaggio che ti chiede eliminazione tratto di gronda?Fammi capire, tu e il cliente eravate d'accordo sul farlo ma adesso vi siete pentiti perchè la finestra in corrispondenza ne risente pesantemente in caso di pioggia.
Secondo me puoi fare richiesta di variante presso la commissione paesaggio adducendo motivi pratici di corretto smaltimento delle acque meteoriche. Quindi vai ben oltre la questione estetica.
DIDO :
Diciamo che eravam d'accordo, più che altro per snellire una pratica già "bloccata" per sciocchezze e interpretazioni di regolamenti non chiari precedentemente, e per la necessità e fretta del cliente.
La gronda, post sopralzo, è una continuazione laterale a L di un tetto che copre una zona ad un piano fuoriterra. Spezza solamente una facciata che altrimenti risulterebbe molto alta. E ben si inserisce nel nuovo contesto. La sua esistenza o meno non pregiudica il corretto smaltimento delle acque meteoriche. Però dal punto di vista PRATICO se non ci fosse avrei questa finestra completamente esposta alle intemperie, perchè la gronda post-sopralzo si trova molto più in alto. Pertanto a tuo avviso con una Variante "giustificata" da motivi pratici la commissione paesaggio non avrebbe più "motivo" di obiettare per questioni estetiche? Nel caso lo facesse, ciò è vincolante?
Kia :
il parere paesaggistico è chiaramente vincolante altrimenti non sarebbe obbligatorio richiederlo. Quello che dico io è che per portare acqua al tuo mulino devi dare alla commissione delle motivazioni molto tecniche (smaltimento acque meteoriche che altrimenti provocherebbero danni all'edificio)
elpianificator :
come dice correttamente kia non ci sono problemi a fare modifiche ad un parere della commissione paesaggio ma ovviamente, essendo lo stesso vincolante, le modifiche devono essere prima riapprovate dalla stessa commissione e poi presentate come variante della pratica edilizia. Quindi devi fare una variante alla paesaggistica (o una paesaggistica nuova solo per quella modifica, dipende dal comune) e, ottenuto il parere positivo, la variante alla pratica edilizia.
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