salve, un cliente, assegnatario di un appartamento in casa popolare da orami 30 anni vorrebbe apportare delle modifiche interne e migliorie, rifacimento pavimenti, infissi interni, bagno, un ripostiglio..... il tutto a sue spese, senza nulla chiedere alla società provinciale proprietaria dell'immobile.
La società proprietaria gli ha chiesto di presentare un progetto e di sottoporlo alla loro visione, se è conforme e corretto possono procedere.
Secondo voi le può fare? qual'è la procedura corretta da seguire? c'è da presentare una CIL al comune ma chi figura come richiedente? la società o il soggetto affidatario dell'immoibile?
graize
Juke : [post n° 351794]
case popolari
La società vorrà vedere sicuramente il progetto visto che risponde lei al comune del patrimonio che gestisce (se non ne è addirittura proprietaria), dopodiché per l'intestazione della pratica chiedi direttamente a loro. In genere gli enti che gestiscono le case popolari hanno sia un ufficio tecnico interno, sia un ufficio amministrativo, ad entrambi ti puoi rivolgere per avere risposte certe.
A Milano, la pratica la può presentare l'affittuario (quindi nel tuo caso il tuo cliente) con una delega della proprietà... quindi a lui basta una delega dell'Ente che delega il Sig. Tal de Tali a presentare le pratiche, in quanto affittuario, in nome e per conto loro... ovviamente doc. d'identità di tutti .-)