bb : [post n° 357276]

Maledetti soppalchi

Salve a tutti, chiedo qui un consiglio data la mia scarsa esperienza nella presentazione delle pratiche in comune. Devo effettuare una cil a Torino per minime modifiche interne in un locale commerciale che presenta, nella zona retro-magazzino, un soppalco regolarmente accatastato. Il RE indica che l'altezza da piano soppalco a soffitto deve essere min.2mt mentre in questo caso ho 1,80m (l'h. libera inferiore è 2.30m). Da ricerca telematica di precedenti pratiche su questa u.i. non ho trovato nulla. Mi chiedo quindi se sia corretto riportare quanto compare a catasto anche se mi pare in contrasto con quanto trovo nel re. Inoltre le scale indicate a catasto non coincidono con quelle effettive..in questo caso, volendo mantenere quelle che effettivamente ci sono, la pratica meno scorretta sarebbe dichiarare in demolizione quelle su plan catastale e come nuova costruzione quelle esistenti? Ringrazio chi mi saprà dare un consiglio!
john :
Prima di preoccuparmi del catasto mi preoccuperei della legittimità del soppalco. A me è capitato, sempre in un negozio, era abusivo e me lo hanno fatto demolire con sanzioni e tutto il resto, una rogna infinita prima di poter procedere con la manutenzione straordinaria.
ponteggiroma :
confermo john, in questi casi il catasto (come in tutti i casi del resto) non c'entra per niente, se non c'è la regolarità urbanistica il soppalco è "abusivo" a tutti gli effetti.
bb :
Temevo questa risposta! quindi la soluzione migliore è verificare direttamente in comune parlando con un tecnico? ed eventualmente i costi per demolizione o altro possono essere sostenuti dal propretario ? io mi sto occupando della pratica per l'affittuario..
biba :
In generale ricorda che la sola cosa che devi verificare quando inizi dei lavori è la legittimità dello stato di fatto in base NON al catasto, ma alle pratiche edilizie depositate in comune. Il catasto non è probatorio, non serve! Serve solo per pagare le tasse! Ciò detto, se dichiari la presenza del soppalco non conforme ti autodenunci e quindi, sì, dovrebbero fartelo demolire. Prova a vedere se c'è qualche scappatoia sulle H minime, non so, centro storico, spazio per impianti ecc. La demolizione a livello formale dovrebbe pagarla il proprietario, ma se il soppalco l'ha fatto costruire l'affittuario dovrebbe sobbarcarsi lui la spesa.
john :
Farei le verifiche del caso in Comune prima di parlare con il tecnico per constatare lo stato di fatto del soppalco. Quindi accesso ai progetti depositati. Il fatto che tu non abbia trovato pratiche non è confortante ma non voglio fare l'uccello del malaugurio. Verificata l'esistenza di eventuale abuso e verificato che non sia sanabile, le spese per eventuale demolizione le paga il responsabile dell'abuso. (il proprietario? vecchi affittuari?). Vanno accertate un po' di cose prima di procedere e anche prima di parlare con il tecnico comunale a mio avviso.
biba :
D'accordissimo!! Il Tecnico comunale ti porta dove vuole lui, invece tu devi arrivare da lui preparata e così sarai tu a portarlo dove vuoi.
diana :
ma se l'accatastamento è ante 39 e il soppalco è già indicato non dovrebbero esserci problemi di legittimità giusto?
ponteggiroma :
si diana, ma lo devi dimostrare.
bb :
Si,sapevo che il catasto non e' probatorio ma non trovando pratiche precedenti depositate in comune speravo di potermi riferire a quello..cercherò di vedere se ci sono appigli su h.minime magari legate al fatto che il soppalco non sarebbe destinato ad uso continuativo ma solo come deposito in un locale commerciale..mah!se trovo una soluzione utile la comunico qui,intanto vi ringrazio per i preziosi consigli!
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