60Luigi : [post n° 357970]

Architetto

Gentili colleghi, ho bisogno del vostro cortese aiuto.
Ho da poco integrato con documentazione aggiuntiva le richieste dell'Ufficio Condono di Roma per una domanda fatta nel 1985!
Trattasi di una porzione (negozio) di un edificio multipiano finito nel 1970 i cui costruttori frazionarono il piano terra adibito a garage trasformandolo, appunto, in negozi. L'oblazione fu pagata all'epoca, resterebbero da pagare gli oneri della concessione.
Considerati i tempi dell Ufficio Condono, anche in presenza di solleciti motivati, il mio committente vorrebbe frazionarlo (senza toccare le strutture, basterebbe un tramezzo avendo 2 vetrine).
Di primo acchitto mi viene da rispondergli di no, che non è possibile ma... non è che con le nuove "facilitazioni" dello Sblocca Italia la cosa non è insensata?
Grazie a tutti coloro che avranno la cortesia di rispondermi
gioma :
Finchè il Comune non rilascia la Concessione in Sanatoria l'abuso non è ancora sanato.
Quando un immobile è privo di regolarità urbanistica non è possibile presentare nessuna pratica edilizia.
Per quanto mi risulta, la legge 164/2014 (Sblocca Italia) non prevede nessuna agevolazione inerente il condono edilizio.
john :
come attesti la conformità dello stato dei luoghi? Se non ha la concessione in sanatoria secondo me non puoi fare nulla....
60Luigi :
Ringrazio entrambi... lo supponevo ma volevo un conforto professionale... Grazie ancora...
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