CILA

nella relazione che richiedono di solito si descrive in maniera sintetica, ma chiara, l'intervento, ovvero dare anche un'idea di ciò che si va a fare, ipotizzando che il tecnico istruttore lo legge prima di vedere il grafico. Di solito io cerco di spiegare anche in che modo si va ad intervenire, ovvero nel tuo caso che funzione/scopo ha il tramezzo?! cioè viene realizzato per dividere quali ambienti? gli ambienti derivati rispettano le dimensioni regolamentari?!
Inoltre, per tutelarmi, non scriverei "messa a norma degli impianti" piuttosto revisione e rifacimento. Lascia che alla messa in norma ci pensi il tecnico che firma la conformità degli impianti, è questione di autotutela, anche se si dà per scontato che la revisione comporta la messa a norma.
Per il resto, la renderei più descrittiva, piuttosto che farla a punti.
In bocca al lupo.

Io credo che FE non intendesse la relazione che si fa a parte ma quelle due righe da compilare nel modulo.Se è così va bene una descrizione per punti,perchè poi metti in relazione una descrizione più dettagliata come dice nemesi.

spostamento tramezzi e rifacimento impianti.

quoto ponteggi. Stringato e sintetico.

Altra domanda, cosa s'intende nel modulo CILA dove c'è scritto :"che l'attuale stato dei luoghi e la destinazione d'uso urbanistica, rappresentati nell'elaborato grafico ante operam, sono conformi al seguente titolo (citare estremi titolo abilitativo). Non mi è chiaro cosa s'intenda.

Devi indicare l'ultimo titolo abilitativo relativo all'immobile. Cioè, se non sono mai state fatte modifiche, il permesso o concessione originari, altrimenti la Dia, Scia, Cila o quello che fu.

perfetto grazie desnip. Quindi anche una concessione in sanatoria (seppur per una porzione minimissima dell'appartamento) è l'informazione corretta da inserire. Non ci sono stati altri titoli abilitativi quindi suppongo di si