alessio : [post n° 358896]

Collaudo Statico per ristrutturazione appartamento

Buongiorno a tutti,
vi scrivo per avere un vostro parere su un piccolo problema burocratico.
Lo scorso dicembre ho protocollato la fine lavori per un intervento di manutenzione straordinaria per la ristrutturazione di un appartamento (lavori interni non strutturali) al quarto piano di un edificio realizzato negli anni'50, privo di agibilità e collaudo statico, ma non abusivo.
Il SUE mi richiede ora di allegare alla richiesta di agibilità, il certificato di Collaudo statico, ai sensi dell'art. 67 del D.P.R. 380/2001 estesa a tutta la struttura del fabbricato. Sottolineo che non ho eseguito alcun intervento strutturale e quindi mi sembra davvero strana come richiesta.
Come posso procedere in questi casi? Qualcuno sa indicarmi qualche riferimento di legge che giustifichi tale richiesta?
Grazie,

Alessio.
gioma :
Ai fini del rilascio della Agibilità è sempre richiesto il Certificato di Collaudo Statico. Quando tale documento non esiste (oppure non è reperibile), si sopperisce a questa mancanza con un Certificato di Idoneità Statica.
Si tratta di un documento firmato da un tecnico abilitato il quale, dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie, dichiara sotto la propria responsabilità che l'edificio è staticamente idoneo per l’uso al quale è destinato.
ivana :
però, se è un intervento di manutenzione straordinaria, perchè richiedere l'agibilità?
alessio :
Ciao e grazie per le risposte.
Quello che ancora non mi è chiaro è come mai si parla di certificato di idoneità statica. Questa dicitura è presente all'interno della legge 47/85 e fa riferimento ad opere abusive. Allora perché utilizzarla anche su edifici legittimi?
Per redigere un certificato di idoneità statica poi servono i dieci anni di iscrizione all'albo? Io credo di no, ma è quello che mi è stato richiesto dal SUE del mio Comune. Credo abbiamo fatto uno strano mix tra il DPR 380 e la 47/85.
Che ne pensate?
alessio :
Ciao e grazie per le risposte.
Quello che ancora non mi è chiaro è come mai si parla di certificato di idoneità statica. Questa dicitura è presente all'interno della legge 47/85 e fa riferimento ad opere abusive. Allora perché utilizzarla anche su edifici legittimi?
Per redigere un certificato di idoneità statica poi servono i dieci anni di iscrizione all'albo? Io credo di no, ma è quello che mi è stato richiesto dal SUE del mio Comune. Credo abbiamo fatto uno strano mix tra il DPR 380 e la 47/85.
Che ne pensate?
Il marsicano :
Ciao buongiorno!
Partiamo col dire che il certificato di agibilità (a prescindere dal tipo di lavori) va richiesto qualora cambino le condizioni stesse che lo hanno generato. L'agibilità, al di la di tutta la documentazione necessaria, si basa su alcuni fattori principali:
1. Staticità dell'immobile
2. Catasto
3. Impiantistica (e relative dichiarazioni di confomrità)
4. Aspetti igienico-sanitari.
Nel nostro caso probabilmente saranno variati gli impianti e di conseguenza il punto 3 di cui sopra.
In merito al certificato di idoneità statica, secondo me quella che ti hanno proposto è una semplificazione. Se l'immobile è degli anni 50, è stato costruito prima della normativa relativa al "genio civile" e pertanto non può essere richiesto un Collaudo Statico. Si dovrebbe provvedere, in base al tipo di struttura, ad una "valutazione di sicurezza". Il certificato di idoneità sicuramente rappresenta una procedura più rapida della valitazione di sicurezza.
gioma :
Come ti ho già detto, il Certificato di Idoneità Statica è uno dei documenti richiesti ai fini del rilascio della Agibilità, ma è spesso richiesto anche per il perfezionamento di una domanda di Condono Edilizio.
La differenza tra il Certificato di Idoneità Statica per Agibilità e quello per Condono Edilizio consiste nel fatto che il secondo richiede anche un deposito al Genio Civile non previsto per il primo.
Inoltre, a differenza del Collaudo Statico, per la redazione del quale è richiesto che il professionista sia iscritto all’albo da almeno 10 anni, per la Dichiarazione di Idoneità Statica non ci sono limiti di questo tipo.
La mia perplessità è che ti trovi in un condominio, per cui dovrebbe spettare a quest'ultimo l'onere di incaricare un tecnico per accertare l'idoneità statica del fabbricato.
Ne hai parlato con l'amministratore dello stabile ?
Kia :
@ivana: io ne chiedo in continuazione di agibilità anche dopo la straordinaria perchè lo chiedono i clienti. A loro serve per fare affittanza turistica o magari per vendere quando la banca dell'acquirente la richiede per erogare il mutuo.
Comunque l'ufficio del mio comune richiede una dichiarazione non su idoneità statica ma una cosa diversa e più semplice. Se durante i lavori hai eseguito solo opere che non necessitano di collaudo statico (per esempio sei solo intervenuto su partizioni non portanti), lo dichiari e finita là.
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