archi : [post n° 359356]

diritto originalità

Ciao a tutti!
Scrivo per avere un riferimento normativo per quanto riguarda il diritto di originalità e la conseguente riproducibilità di un progetto (di interni) a discrezione del cliente.
Premessa: il cliente è una casa per ferie con 12 stanze (+ 12 bagni) tutte messe in preventivo.
Il lavoro è cominciato con 2 stanze (+2 bagni), finite e pagate.
Ora il cliente ha iniziato a provvedere autonomamente al restyling dei rimanenti 10 bagni delle 10 stanze senza consultarmi. Anzi, l'ho scoperto per caso. Quindi vorrei quanto meno concordare con lui una percentuale del preventivo fatto, che dovrebbe corrispondermi perchè sta utilizzando oltre che l'idea, gli strumenti che io gli ho fornito attraverso il progetto delle prime due camere.

Qualcuno può aiutarmi?
desnip :
Scusa, ma se il progetto è sempre lo stesso per tutte le stanze, non capisco dove sta il problema...
Piuttosto, il proprietario come li sta realizzando questi lavori: ha chiesto i relativi titoli autorizzativi?
Cad Manager :
Così su due piedi mi viene da dirti che avresti dovuto tutelarti contrattualmente sulla possibilità che si sasrebbe impadronito delle tue idee sulle due camere per poi "spalmare" l'idea su tutto il complesso...
Chiedi info ad un avvocato in merito perchè esce un po' dal nostro campo di competenze...

Per quanto riguarda i titoli autorizzativi potrebbe trattarsi di manutenzione ordinaria (rifacimento finiture) e quindi immagino non serva documentazione specifica...

archi :
In realtà il progetto prevede la personalizzazione delle 12 camere a cui è stato associato anche un naming specifico per valorizzarne la diversità (eccetto per il bagno che per questioni di budget si è pensato uguale per tutte). Non sono state richieste documentazioni specifiche a riguardo; si tratta di un restyling con elementi di arredo, tappezzerie e tinteggiature.
archi :
La prossima volta non mancherò a tutelarmi in questa direzione; però so di per certo che esiste una qualche norma edilizia sulla tutela della riproducibilità del progetto (esempio: progetto di unità abitativa per villetta a schiera, ripetuta per n volte all'interno di un complesso residenziale a stecca. In questo caso mi è stato detto che l'architetto percepisce l'onere per il progetto singolo + una percentuale sulla riproduzione della singola unità abitativa). Purtroppo non ritrovo in rete questa legge!! Potrebbe almeno essermi d'aiuto per proporre al cliente una % proporzionata al preventivo effettuato.
ArchiFra :
se è solo arredo non puoi applicare una normativa edilizia, ammesso che esista.
devi comunque chiedere a un avvocato che di sicuro sa rispondere
Cad Manager :
Si esatto.
E' tutto legato al contratto che tu hai stipulato con il tuo cliente, che ora furbescamente punta al risparmio.
E non essendo legato a pratiche edilizie di qualsivoglia natura non hai strumenti tecnici per rivalerti giuridicamente.
Unica via interpellare, come ti dicevo, un avvocato che faccia valere la tua volontà.
Attenzione però che se per fare le restanti camere sta utilizzando repliche modificate dei tuoi elaborati potresti rifarti sul diritto di originalità di tali documenti.
Se invece sta "copiando dal vero"..niente da fare
archi :
certo! immagino.volevo solo usarla come riferimento... vediamo come andrà a finire. io cercherò di prendere almeno una percentuale del preventivo totale. è economicamente insostenibile coinvolgere un avvocato (mio malgrado...)!!
archi :
intanto ringrazio chi è intervenuto per darmi dei suggerimenti rispetto al mio disguido professionale!!
grazie a tutti
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