andrea : [post n° 359394]
bonus detrazione lavori di ristrutturazione
Salve a tutti ho un quesito da porre siccome l'interpretazione della normativa è assai complessa....il quesito è il seguente: nei giorni scorsi ho registrato un atto di compromesso per l'acquisto di un immobile accatastato come A3 ma il suo stato reale è a rustico (muri e infissi esterni, tramezze interne ma senza impianti o altro) il bene in questione fino a poco tempo fa risultava "in corso di costruzione" e il proprietario, prima che io facessi l'atto a iniziato una SCIA (diversa distribuzione degli spazi interni e completamento lavori C.E subalterno 3). la guida dell'AdE dice che si ha diritto al bonus per tutti gli immobili che abbiamo almeno presentato la domanda di accatastamento (nel mio caso la variazione è già stata fatta da sub.3 a sub.4 cat A3). la mia domanda è la seguente se io eseguo tutti i lavori per rendere l'appartamento abitabile (a fine anno farò il rogito e diventerà la mia prima abitazione) i lavori (edili, nuovi impianti, bagni, pavimenti ecc) sono assoggettati al bonus 50%
Se l'appartamento risulta accatastato come A3 ( no F3) , anche se ancora allo stato grezzo, lei ha diritto a chiedere le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia.
grazie gioma per la celere ed esaustiva risposta, ti voglio chiedere (ti do del tu) la SCIA in questione che è in sanatoria è intestata al proprietario ed è stata consegnata in comune prima dell'accatastamento e prima del compromesso, questione di 3 mesi, è un problema? in oltre tutti gli interventi che devo svolgere e sono tanti visto che devo renderla abitabile sono tutti deducibili? perché nella guida mi sembra di capire che gli interventi devono essere in sostituzione e non a nuovo come nel mio caso esempio l'impianto di riscaldamento a pavimento che ora non esiste è totalmente deducibile? in più rientrerei in ristrutturazione o man. straordinaria? non vorrei rischiare un futuro controllo della AdE. ti ringrazio fin da ora per la tua risposta
Andrea innanzitutto parliamo di spese detraibili e non deducibili, giusto per un fatto di precisione. Poi, il caso è effettivamente particolare, perchè trattandosi di un immobile accatastato sarebbe suscettibile di questo tipo di agevolazione, tuttavia, come hai correttamente interpretato, i nuovi interventi non sono detraibili, perchè lo spirito della norma è effettivamente quello di agevolare gli interventi sull'esistente e non le nuove costruzioni.
Infine, non fa differenza tra ristrutturazione o manutenzione straordinaria, in quanto entrambi sono interventi detraibili (ammesso che di questi si tratti).
Infine, non fa differenza tra ristrutturazione o manutenzione straordinaria, in quanto entrambi sono interventi detraibili (ammesso che di questi si tratti).
Anche per me è una situazione particolare che va interpretata….leggendo attentamente la guida dell’AdE si parla esplicitamente che per accedere alle agevolazioni il contribuente deve essere in possesso della domanda di accatastamento se l’immobile non è ancora censito o delle ricevute dell’Imu o Ici se dovuta (ovviamente se l’immobile non è censito non si possono produrre ricevute). Cosa significa? Vuol dire per assurdo che le case abusive finite e abitate da anni hanno diretto al bonus fiscale basta che si regolarizzino? Nel mio caso è una costruzione esistente in quanto nei progetti iniziali (disegni, prospetti, DIA, permessi) il piano risulta costruito nel 2000 io fare solo opere interne che non comportano variazioni della volumetria o altro che farebbero rientrare i lavori come nuova costruzione. È una giusta considerazione la mia?
Come ti ho detto è un caso particolare: si tratta di un immobile accatastato come finito, ma che di fatto non lo è, quindi non saprei che dirti.
è un bel rompicapo....per quanto riguarda i documenti viene richiesto al momento del 730 il documento di abitabilità? attualmente sarebbe l'unico attestato mancante,,,,e chi potrebbe darmi una risposta certa in merito alla mia situazione? però una considerazione: come hai ben detto tu (desnip) in questo momento agli occhi dello stato (catasto AdE ecc) l'appartamento in questione risulterebbe finito ed i lavori attuali se ben giustificati, come ristrutturazione, rientrerebbero come agevolazioni fiscali dico bene?
Nel 730 devi inserire solo i dati catastali. Ai fini di un eventuale controllo, l'AdE andrebbe solo a controllare se al momento dei lavori risultava accatastato così.
A questo punto, l'unica cosa importante ai fini dei controlli è presentare eventuali titoli abilitativi o comunicaizone come m.s..
A questo punto, l'unica cosa importante ai fini dei controlli è presentare eventuali titoli abilitativi o comunicaizone come m.s..
per titoli abilitativi intendi la SCIA? come ho scritto nel primo post è "intestata" all'attuale proprietario ed i lavori sono al subalterno 3 (non si menziona che l'attuale stato è in costruzione) e come attività è riportato: diversa distribuzione degli spazi interni e completamento lavori C.E.___) dopo l'accatastamento è diventato subalterno 4 (la variazione è andata a buon fine perché è stata attribuita una categoria A3 ed una rendita) che è riportato nel regolare compromesso registrato, le fatture che sto pagando riportano la dicitura manutenzione straordinaria o ristrutturazione ed i bonifici sono fatti con le modalità imposte dall'AdE. poi entro l'anno farò il rogito ed una ulteriore variazione in catasto in quanto cambia il possessore, pensi possa andare bene o secondo te manca qualcosa? ti ringrazio
ritieni sia un problema ai fini del bonus? in fin dei conti è una SCIA è un titolo abilitativo, se fosse una nuova costruzione servirebbe un permesso di costruire, in più spulciando i carteggi ho trovato i vecchi progetti per la concessione edilizia ed il primo piano era riportato con tutte le misure del caso, e in più per prefigurare una nuova costruzione dovrei cambiare volumetria che invece rimane invariata. ritieni che per quella nota in più possano sorgere problemi a seguito controlli? grazie per la pazienza ed il tempo
No, il fatto è che un "completamento lavori" non è una ristrutturazione... Non è un intervento sull'esistente.
il vecchio geometra non aveva chiuso la pratica ed è rimasta aperta così l'attuale geom ha deciso di mettere quella dicitura....una curiosità leggendo la guida dell'AdE ho letto che per il bonus basta aver presentato la domanda di accatastamento, cosa significa? io non posso rientrare in questa categoria? gli immobili che non risultano accatastati sono quelli abusivi (fatti, finiti ed abitati da anni) costruiti senza alcun permesso e secondo me anche difficili da censire facendo così non è una agevolazione fiscale è un condono! nel mio caso l'appartamento non è agibile però risulta almeno censito con un subalterno e con una C.E. regolare. sto cercando una interpretazione perché capisco che il mio caso è un po' particolare....