DanyRo : [post n° 359483]

frazionamento immobile

Con la L. 85 11/11/14 alla definizione del T.U. di manutenzione straordinaria sono stati inglobati cito testualmente...gli interventi di frazionamento o accorpamento delle uu.ii. con esecuzione di opere anche se…….purchè non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso. Il dubbio è: quando il frazionamento comporti una modifica di prospetto dovuta all'apertura di una nuova bucatura (finestra) , questa sarebbe da intendersi come "frazionamento con esecuzione di opere….che non modifica la volumetria" e quindi da realizzabile mediante CILA? o bisogna richiedere un PdC?
otto :
se è vero come è vero che in effetti una modifica di prospetto non prevede un aumento di volumetria ...
direi che puoi farla tranquillamente e che non è assolutamente necessario un PdC...
vedi comunque la legge regionale
DanyRo :
Grazie, avevo bisogno di un conforto interpretativo, cmq domani sentirò i tecnici del comune sono in provincia di Catania, quindi Sicilia.
john :
Ora io non so in che comune operi, ma non credo proprio basti una CILA per aprire una nuova finestra cambiano quindi il prospetto.

Andrei in comune a parlare con il tecnico. Qui a Roma, anche a seguito di circolare del 2012, per aprire una finestra si parla di DIA in sostituzione del PdC e si pagano anche gli oneri sul costo di costruzione, è considerata Ristrutturazione edilizia pesante.

Potrei sbagliare e magari ti si chiederà una SCIA, ma a mio avviso una CILA proprio no. Aprendo una finestra non fai solo un frazionamento.
gioma :
In genere, la modifica dei prospetti con la creazione di nuove aperture ( oppure con la trasformazione di quelle esistenti ) è un intervento di Ristrutturazione Edilizia che richiede almeno una DIA.
Ti consiglio di informarti bene in Comune.
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