Buongiorno a tutti. Vi pongo il mio quesito.
Vorrei acquistare un appartamento ad Ancona, che ho visionato qualche tempo fa.
L’abitazione è così strutturata: si tratta di due appartamenti sullo stesso piano, che sono stati uniti in un’unica unità abitativa (ufficialmente, quindi anche per il catasto). Perciò sono presenti due cucine, anche se al momento solo una è attiva (nell’altra c’è attualmente un soggiorno, ma ci sono tutte le predisposizioni per aprire una seconda cucina autonoma, visto che prima dell'unione dei due appartamenti, la cucina era in funzione).
Vorrei sapere se posso attivare la seconda cucina, mantenendo la prima, in quanto vorrei utilizzarla per dare un po’ di autonomia a mia madre che vive con me ma che così potrebbe essere più indipendente.
In pratica, un lato della casa sarebbe il suo, pur mantenendo un’unica unità abitativa (l'appartamento, per intenderci è dotato anche di due ingressi indipendenti su due scale differenti del palazzo).
Da varie persone mi è stato detto che non si possono avere due cucine in un unico appartamento... ma non ne sono sicuro. E poi in questo caso l'appartamento era già "predisposto" per due cucine, visto che trattasi di due appartamenti uniti.
Ringrazio chi vorrà rispondere e ne approfitto per chiedervi anche a quale ufficio, eventualmente, debba girare questa richiesta in modo ufficiale: all'ufficio del catasto della città di Ancona?
Aldo B : [post n° 362493]
Due cucine in un'unica abitazione
non c'è proprio nessun motivo ostativo ad allestire nel soggiorno la cucina, alla luce del fatto che ci sono già tutti gli allacci. ovviamente non devono essere fatte opere murarie tipo alzare o abbattere muri, diversamente serve un tecnico.
diverso sarebbe il discorso se si volesse creare ex novo un punto cottura, quindi facendo le derivazioni di gas e scarichi, cosa che necessita di titolo edilizio abilitativo
diverso sarebbe il discorso se si volesse creare ex novo un punto cottura, quindi facendo le derivazioni di gas e scarichi, cosa che necessita di titolo edilizio abilitativo
ArchiFra, Aldo chiede se se ne possono fare 2 di cucine...
La questione è complessa, perchè ho letto varie discussioni qui sul forum. Il posto migliore dove andare a chiedere, Aldo, sicuramente non è il catasto, ma l'ufficio urbanistica del tuo comune.
La questione è complessa, perchè ho letto varie discussioni qui sul forum. Il posto migliore dove andare a chiedere, Aldo, sicuramente non è il catasto, ma l'ufficio urbanistica del tuo comune.
Esatto, il problema nasce dal fatto che se un appartamento ha due ingressi e due cucine (e quasi sicuramente immagino anche doppi servizi) allora non si tratta più di 1 ma di 2 appartamenti, ovvero unità immobiliari del tutto autonome, che maturano ciascuna oneri e tasse.
Dipende...in realtà non vi è nessuna norma che vieti di avere più di una cucina in un appartamento. E' un'interpretazione dei tecnici perchè due cucine possono presupporre un frazionamento abusivo. Nulla vieta anche di avere due accessi alla medesima abitazione. Se l'abitazione del signor Aldo è stata fusa con regolare pratica edilizia e non solamente al catasto ha ragione ArchiFra.
premesso che effettivamente manchi un dato normativo oggettivo che vieti le due cucine, c'è sempre la modalità interpretativa basata sul processo alle intenzioni. difficilmente un tecnico comunale potrà autorizzare due cucine in un appartamento con due accessi. di fatto sembra che sua mamma (o altra persona) abiti in unità immobiliare separata/separabile. cmq ragionando per fatti, mi pare che per fare l'accorpamento abbiano dovuto smantellare una cucina, il che mi fa presupporre che la seconda cucina non poteva starci. potrebbe parlare col tecnico che si è occupato dell'accorpamento o cmq con tecnico comunale di riferimento. se vuole stare sereno può fare un nuovo frazionamento e rendere indipendenti i 2 locali.
Grazie a tutti per il vostro contributo.
Desnip, ho inviato una mail all’ufficio urbanistica ma ancora non ho ricevuto risposta… mi sa che faccio prima a passarci di persona, speravo in un “scripta manent” ma evidentemente la situazione è complicata anche per loro.
Per quanto riguarda le due abitazioni, si effettivamente l’obiettivo è quello di mantenere due unità abitative che siano indipendenti ma “comunicanti” per ovvii motivi di praticità. Mia mamma è anziana e capita spesso che mangi con me. Visto che i due ingressi sono in due scale opposte sarebbe più facile attraversare una porta piuttosto che fare due rampe di scale ogni volta.
La seconda cucina (da quanto ho capito) è stata smantellata esclusivamente perché non occorreva, ma proverò a contattare chi ha fatto l’accorpamento, come suggerito da e.arch.
Ancora grazie per tutti i vostri consigli e se ne avete altri vi ringrazio anticipatamente.
Desnip, ho inviato una mail all’ufficio urbanistica ma ancora non ho ricevuto risposta… mi sa che faccio prima a passarci di persona, speravo in un “scripta manent” ma evidentemente la situazione è complicata anche per loro.
Per quanto riguarda le due abitazioni, si effettivamente l’obiettivo è quello di mantenere due unità abitative che siano indipendenti ma “comunicanti” per ovvii motivi di praticità. Mia mamma è anziana e capita spesso che mangi con me. Visto che i due ingressi sono in due scale opposte sarebbe più facile attraversare una porta piuttosto che fare due rampe di scale ogni volta.
La seconda cucina (da quanto ho capito) è stata smantellata esclusivamente perché non occorreva, ma proverò a contattare chi ha fatto l’accorpamento, come suggerito da e.arch.
Ancora grazie per tutti i vostri consigli e se ne avete altri vi ringrazio anticipatamente.
Aldo, nel caso degli uffici degli enti lo "scripta manent" non vale più di tanto... Nel senso che molti non guardano la posta o la guardano a distanza di mesi (non riesco a capire come si possa fare nel 2015 a non controllare la posta elettronica tutti i giorni!).
Quindi il consiglio è di farsi una passeggiata a parlare di persona, o una telefonata al massimo.
Quindi il consiglio è di farsi una passeggiata a parlare di persona, o una telefonata al massimo.
