Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un consiglio. Mi trovo a dover sanare l'appartamento che vorrei vendere, in quanto dalla misura del progetto depositato al Comune, risulta che un vano del mio appartamento, faccia parte dell'appartamento del vicino. Al Municipio mi hanno detto che posso presentare una Cila in sanatoria, ma che devo pagare la sanzione prevista (mille euro) sia per il mio appartamento che per quello del vicino(totale 2000euro) vi risulta?
Il municipio è Roma 3°.
Grazie a chiunque sappia darmi una risposta.
Bonny : [post n° 365041]
Cila sanatoria
Mi risulterebbe se anche il vicino dovesse sanare, come credo. Sono due operazioni una di frazionamento e poi una di fusione. Oltre a rivolgermi ad un tecnico comincerei anche a informare il vicino di questa situazione visto che è inevitabilmente coinvolto.
Ma per curiosità, prima era un unico appartamento e il vecchio proprietario che ve li ha venduti ha diviso senza fare alcuna pratica? o avete comprato già così e "stranamente" al momento del rogito, nessuno, compreso il notaio non si è accorto del piccolo problema?
In aggiunta a ciò che dice John bisognerebbe anche verificare tutti i passaggi per i quali si è arrivati a questa situazione, fare una visura degli atti comunali, proprio dall'inizio della costruzione, una visura storica catastale e magari anche una visura in conservatoria, ci sarà sicuramente qualche atto notorio in cui si parla dello scambio dei locali...
a me era capitato tanti anni fa, ma era un unico appartamento che il papà aveva diviso a modo suo ai figli senza aver dichiarato nulla, se non facendo un rogito per le proprietà
In aggiunta a ciò che dice John bisognerebbe anche verificare tutti i passaggi per i quali si è arrivati a questa situazione, fare una visura degli atti comunali, proprio dall'inizio della costruzione, una visura storica catastale e magari anche una visura in conservatoria, ci sarà sicuramente qualche atto notorio in cui si parla dello scambio dei locali...
a me era capitato tanti anni fa, ma era un unico appartamento che il papà aveva diviso a modo suo ai figli senza aver dichiarato nulla, se non facendo un rogito per le proprietà
Grazie della risposta.
Al Municipio ci hanno detto che si può presentare una sola Cila in sanatoria perché, in realtà, si tratta di sanare un solo "abuso". Gli appartamenti sono divisi così da sempre, sia io che il vicino abbiamo acquistato direttamente dal costruttore nel 1977 e all'atto di acquisto è allegato il catastale del 1975 che riporta lo stato di fatto che c'è ancora oggi. Quindi, se la Cila è unica, se le opere da sanare sono le stesse per entrambe gli appartamenti e se la cessione del vano è gratuita, perché la sanatoria si paga doppia... Purtroppo il mio vicino, se pur ben disposto nel firmare i documenti e le dichiarazioni necessarie, non vuole pagare nulla.
Grazie mille ancora per le risposte!
Al Municipio ci hanno detto che si può presentare una sola Cila in sanatoria perché, in realtà, si tratta di sanare un solo "abuso". Gli appartamenti sono divisi così da sempre, sia io che il vicino abbiamo acquistato direttamente dal costruttore nel 1977 e all'atto di acquisto è allegato il catastale del 1975 che riporta lo stato di fatto che c'è ancora oggi. Quindi, se la Cila è unica, se le opere da sanare sono le stesse per entrambe gli appartamenti e se la cessione del vano è gratuita, perché la sanatoria si paga doppia... Purtroppo il mio vicino, se pur ben disposto nel firmare i documenti e le dichiarazioni necessarie, non vuole pagare nulla.
Grazie mille ancora per le risposte!
Al tuo vicino conviene spiegargli che ormai la situazione è nota e anche lui - tra virgolette- si è preso un abuso...non penso proprio che si renda conto che è obbligato a sanare....
Mi pare di capire che raramente i notai si rendano conto delle magagne associate agli atti di compravendita. Io devo procedere con una ristrutturazione in seguito a un acquisto da parte di una nuova utenza e sullo stato di fatto ci son cascate le braccia.....dobbiamo presentare una sanatoria per modifiche risalenti all'epoca della realizzazione dell'intero stabile (al 1968). ;(