ma se un cliente vi chiede una planimetria o una visura timbrata e firmata, quanto gli chiedete?!
ovviamente per firmarla fate anche il sopralluogo per attestare la conformità tra lo stato di fatto e quello di planimetria, vero?!
grazie in anticipo.
4dmax : [post n° 365423]
urgente documenti catasto
??? scusa non ho capito la domanda... cosa vuol dire che il cliente ti chiede la "visura catastale o la planimetrica timbrata e firmata? a te cosa hanno chiesto nello specifico?
se ti si chiede una visura catastale il costo che affronti tu è di 1 euro se vai direttamente in catasto e 90 cent se la scarichi col Sister, ovviamente poi tu ricarichi quanto vuoi ma io sincerante per una visura (che scarico da Sister e poi invio tramite mail)non chiedo più di 5 euro - il timbro e la firma non serve
se ti si chiede la planimetria catastale non c'è costo che tu faccia con Sister o ti rechi di persona, ti serve solo la delega del titolare quindi decidi tu io di solito anche questa la scarico da sister e poi la giro tramite mail e quindi non chiedo più di 15 euro - il timbro e la firma non serve.
Non vorrei che tu stia parlando di variazione catastale tramite programma DocFA, ma quella è un'altra storia e di solito si fa in funzione di chiusura di una pratica edilizia...
se ti si chiede una visura catastale il costo che affronti tu è di 1 euro se vai direttamente in catasto e 90 cent se la scarichi col Sister, ovviamente poi tu ricarichi quanto vuoi ma io sincerante per una visura (che scarico da Sister e poi invio tramite mail)non chiedo più di 5 euro - il timbro e la firma non serve
se ti si chiede la planimetria catastale non c'è costo che tu faccia con Sister o ti rechi di persona, ti serve solo la delega del titolare quindi decidi tu io di solito anche questa la scarico da sister e poi la giro tramite mail e quindi non chiedo più di 15 euro - il timbro e la firma non serve.
Non vorrei che tu stia parlando di variazione catastale tramite programma DocFA, ma quella è un'altra storia e di solito si fa in funzione di chiusura di una pratica edilizia...
no no no, assolutamente! li so i costi del sister, però non mi è mai capitata una richiesta del genere prima d'ora. mi hanno chiesto planimetria catastale firmata e timbrata dal tecnico per poter loro richiedere l'idoneità alloggiativa. in pratica, da quello che ho capito, l'ufficio tecnico del mio comune è furbo: invece di fare i dipendenti comunali il sopralluogo per attestare la consistenza dell'immobile demandano al cittadino ad incaricare un tecnico affinché gli dia una planimetria catastale. la firma e il timbro servono come attestazione che la planimetria scaricata sia conforme allo stato di fatto. quindi: bella responsabilità. cosa che comunque, nel caso non fosse conforme, non mi sentirei di firmare, se non dopo averlo messo in regola, ma lì è un'altra questione.
intanto grazie.
intanto grazie.
Io l'ho fatta una volta, si usa per gli affitti vero?
Non ho chiesto niente, mi sono fatto un amico e sono sicuro che se domani dovesse servirgli qualcosa di più impegnativo, non esiterà a contattarmi
Non ho chiesto niente, mi sono fatto un amico e sono sicuro che se domani dovesse servirgli qualcosa di più impegnativo, non esiterà a contattarmi
A me è capitato nel caso di vendita da parte dell' Azienda territoriale edilizia popolare ad uno degli affittuari/titolari. In caso sia l'ente a vendere non se lo sognano neanche di incaricare dei tecnici per verificare la conformità catastale, lo mettono a carico della parte acquirente. Oltre a questo all'acquirente hanno chiesto anche di trovarsi un tecnico per redigere l'APE. Anche in questo caso la parte venditrice, anche se obbligata per legge, se lo sogna per tutti i movimenti che fanno di pagare tecnici esterni per fare gli APE degli immobili popolari in vendita. Potrebbe essere una situazione simile e quindi dopo sopralluogo attestare la conformità catastale dello stato di fatto. Occhio a non attestare la "non conformità" perché in quel caso l'ente sarebbe obbligato a sanare e salterebbero vendite/affitti e quant'altro e quindi ti consiglio di ben verificare.
Buongiorno. Se ho capito bene te l'ha chiesta un privato. La pianta firmata dal tecnico viene richiesta dal Comune per stabilire se la superficie utile abitabile che il tecnico assevera è sufficiente per il nucleo che occuperà quel determinato immobile (Leggi regionali, regolamenti edilizi comunali, regolamenti di igiene, ecc...). La planimetria catastale viene usata dai comuni quando questi non hanno precedenti edilizi per verificare se quanto dichiarato sia o meno autorizzato, anche se a dire il vero io ho contestato la cosa poiché è palesemente errata dal punto di vista del diritto. Alcuni comuni italiani hanno già una tariffa se un tecnico comunale pensa al sopralluogo, mediamente sui 200€ qui nelle Marche da dove scrivo. Io ne ho fatte diverse e faccio pagare sui 120€. In caso di compravendita la dichiarazione di corrispondenza catastale è un onere solo delle parti.
ringrazio tutti quanti ...
@ marco: sì sì esattamente è così ... serve per l'idoneità alloggiativa ...
... nel periodo in cui collaboravo con un tecnico ne ho viste fare tante, ma non mi ha mai detto quanto si prendeva ... ovviamente devo anche appurare la conformità della planimetria con lo stato di fatto, giusto?! ed eventualmente, in caso di divergenza, fare i dovuti procedimenti (pratica e docfa) ... altrimenti non rischio di validare un falso?!
grazie di nuovo a tutti quanti.
@ marco: sì sì esattamente è così ... serve per l'idoneità alloggiativa ...
... nel periodo in cui collaboravo con un tecnico ne ho viste fare tante, ma non mi ha mai detto quanto si prendeva ... ovviamente devo anche appurare la conformità della planimetria con lo stato di fatto, giusto?! ed eventualmente, in caso di divergenza, fare i dovuti procedimenti (pratica e docfa) ... altrimenti non rischio di validare un falso?!
grazie di nuovo a tutti quanti.
Sì, diciamo che per togliere rogne ai proprietari sarebbe meglio ritirare i precedenti edilizi per ricostruire lo stato autorizzato (di solito è l'ultimo titolo). Dal punto di vista deontologico e legale dovresti dichiarare lo stato attuale come esso è anche se presenta delle difformità con lo stato autorizzato, poiché stai agendo in qualità di pubblico ufficiale. In quel caso scatterebbero eventuali sanzioni a carico del proprietario, sanzioni anche penali, e dal punto di vista tecnico dovresti aggiornare la planimetria catastale con il DOCFA. Ovviamente io non posso consigliarti contro deontologia. Fai tu.
aggiungo che prima dell'aggiornamento catastale se dovessero esserci difformità, bisognerebbe fare sanatoria comunale (ma magari era sottinteso da Marco) :-)
buon lavoro!
buon lavoro!
grazie,
mi servivano queste conferme ... come descritta dal proprietario sembra una banalità: planimetria firmata e timbrata ... ma so che dietro quella planimetria c'è tutto un mondo ... essendo la prima volta che facevo una cosa del genere, i dubbi mi sono venuti ... voglio fare le cose precise e giuste e non fare, come faceva il mio ex capo, giusto per accattivarmi il cliente. vorrei fare le cose x bene x non rischiare spiacevoli sorprese con l'albo, le amministrazioni o quant'altro.
grazie mille.
mi servivano queste conferme ... come descritta dal proprietario sembra una banalità: planimetria firmata e timbrata ... ma so che dietro quella planimetria c'è tutto un mondo ... essendo la prima volta che facevo una cosa del genere, i dubbi mi sono venuti ... voglio fare le cose precise e giuste e non fare, come faceva il mio ex capo, giusto per accattivarmi il cliente. vorrei fare le cose x bene x non rischiare spiacevoli sorprese con l'albo, le amministrazioni o quant'altro.
grazie mille.